La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] muro attiguo alla dogana dimare (524). La posizione di confine di questa banda di terra spiega la sua pp. 343-346. V. anche Jean-Noël Biraben, Les hommes et la peste en France et dans les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye 1976, p. 174.
509. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] era cominciato in un momento importante. Proprio nel 1672 il re diFrancia attaccava le Province Unite d'Olanda dalla parte di terra, il re d'Inghilterra lo appoggiava dal mare: a fianco delle Province Unite scendevano in campo l'imperatore e ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] popolo" - d'"arditi viaggi" tanto "da terra che dimare"; quello del riferire per iscritto degli ambasciatori a ciò tenuti mormora sedizioso. Da un lato spera che la tempesta resti in Francia, non dilaghi da lì sino a colpirlo. Dall'altro però è ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (si proponeva sostanzialmente di restituire a Venezia quella condizione di - relativo - porto franco, di cui aveva beneficiato "odiano sin li discorsi di cose dimare" (219). Certo, si era trattato di interventi non di rado discutibili (220) e ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dimare.
L'altro dato di fatto di basilare importanza è la condizione di notevole debolezza politico-istituzionale nella quale il comune di savi all'uopo eletti di provvedere "de aptatione stratarum Lombardie et Francie et Alamannie in mittendo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Venezia, e della sua operosità marittima" al fine di ripristinare quelle comunicazioni per via dimare su di lui cf. la voce di Stefano Caretti, in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura diFranco Andreucci-Tommaso ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] della gente dimare) e Rossoni ne divenne segretario. Idea fondamentale di Rossoni era quella di un sindacato con altri elementi a costituire l'ideologia del regime diFranco. Sotto il profilo giuridico-istituzionale, sono ispirate a principi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di terra e dimare, dichiarava la guerra, faceva «i trattati di pace, d’alleanza, di commercio e altri», affidandogli quindi una posizione di tra le potenze, tentando di recuperare dei buoni rapporti con la Francia, di mantenere viva l’amicizia con ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] politica commerciale serenissima era che le merci condotte per via dimare e dirette verso l'Italia del Nord o l'Europa necessario che l'importazione di questi prodotti dall'Inghilterra, dalle Fiandre, dalla Francia e dall'Italia settentrionale ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] alla sorte, ma pensare che questo sia un viaggio dimare nel quale, benché la prudenza possa molto e ci -220, 312-314, 397; A. M. Graziani, De vita Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
falesia
falèṡia (o falèṡa) s. f. [dal fr. falaise, che è dal franco *falisa «rupe»; cfr. ted. Fels]. – 1. In geografia fisica, scarpata molto ripida formatasi per intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e, in genere, soggetta...