Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Santo Padre. Ma ne sono piuttosto tremebondo. Le faccio avere copia del testo che avevo steso, pregandola -295; D. Pelletier, La crise catholique: Religion, société, politique en France (1965-1978), Paris 2002.
91 Cfr. A. Melloni, L’occasione perduta ...
Leggi Tutto
Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] pavimento di circa m. 2,80; inoltre la faccia verso il transetto di questo muro appariva come ., p. 104.
51. AA.VV., Le origini della Chiesa di Venezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987.
52. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 131.
53. Ibid., pp. 126 ...
Leggi Tutto
Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] sceglie il suo livello di produzione prima che l'altro (follower) faccia la sua scelta; quando il secondo deve prendere la sua decisione del modello; poi Paolo Sylos Labini (v., 1957) e Franco Modigliani (v., 1958 e 1959). Questi autori, e in ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] di Lavinia, Il ragazzo che fu Carlo Magno e Ti faccio bau. Si sono aggiudicati il super premio P. Corentin ( : R.-F.-A. Sully-Proudhomme (il primo, 1901), G. Carducci (1906), A. France (1921), G.B. Shaw (1925), G. Deledda (1926), H Bergson (1927), T ...
Leggi Tutto
latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] Cv I XI 20-21). E appunto che la bocca meretrice dei parlanti faccia vile il linguaggio, D. lo ha dedotto da Cicerone, di cui riproduce , il giudizio del D'Ovidio che giudicò " nervoso, spigliato, franco " il l. del De vulg. Eloq., o quello del ...
Leggi Tutto
Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] tra la Porte de la Chapelle e il Grand stade de France, ai confini con le linee ferroviarie ad alta velocità a nord all’omonimo ammasso stellare.
Il Palais de Tokyo, dalla facciata esterna maestosa e arrogante, è diventato un luogo privilegiato ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] quindici giorni dalle operazioni di pesatura e consegnato franco da dogane e gabelle. In base a questo d'A. C., in Arch. stor. dell'arte, V (1888), pp. 172-175; C. Faccio, G. A. Bazzi(il Sodoma), Vercelli 1902, pp. 84-94; R. Lanciani, Storia degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] per il tema dei licenziamenti, che ha annoverato studi importanti (faccio mie le scelte di De Luca Tamajo, in Il diritto..., cit . 146, nel quale si sono distinti, ex multis, Franco Carinci, Gentili Ballestrero e Romagnoli, Santoni –, la materia non ...
Leggi Tutto
ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] della Signoria, fu in grado di recitare di fronte al re di Francia un’orazione bilingue in latino e nella lingue d’Oltralpe.
Il , nell’Ottocento, John Ruskin ebbe a scrivere: «io faccio cominciare il periodo di decadimento di Venezia dal giorno della ...
Leggi Tutto
VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] mangia più; in salotto, va via il buonumore. O per chi li fai, e di che vivi?”. “Li faccio per me – rispondeva Viani – e vivo di nulla”» (Francia - Cortopassi, 1955, p. 31).
Tra empiti di rivolta e sete di prospettive più ampie, nel gennaio del 1908 ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...