CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] 'Appenzell, "sotto l'impressione di quelle immense montagne",come scrisse all'amico Depanis, venne eseguito sotto la direzione di FrancoFaccio alla Scala di Milano, il 9 maggio 1885: l'esito fu favorevole, ma anche questa composizione non entrò in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] lettera al conte Opprandino Arrivabene, 27 dicembre 1877); il 13 marzo 1878 alla Scala si presentò anche in Aida, direttore FrancoFaccio. Il 2 aprile 1879 fu al Regio di Torino, per una Traviata rimasta a lungo nella memoria del pubblico.
Nel 1869 ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] della matematica: prese lezioni di pianoforte e nel settembre del 1871 si stabilì a Milano per diventare compositore. Studiò con FrancoFaccio e dal 1872 al 1876 fu iscritto in conservatorio. Il suo arrivo a Milano coincise con l’avvento della musica ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] nella Forza del destino, indi l’8 febbraio protagonista nell’attesissima prima italiana di Aida, diretta da FrancoFaccio, con Maria Waldmann (Amneris), Giuseppe Fancelli (Radamès), Francesco Pandolfini (Amonasro) e Ormondo Maini (Ramfis). Nei mesi ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] la prima volta nella città sassone nel 1886 e, in Italia, il 22 apr. 1888 a Milano sotto la direzione di FrancoFaccio. Nel 1888, in occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'università di Bologna, compose, su testo di E. Panzacchi, un ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] giovane di Usiglio, di Dall'Argine e di Terziani, dai quali apprese i segreti dell'interpretazione, egli figura con FrancoFaccio e Luigi Mancinelli, che lo avevano carissimo, come pure fu sempre in cordiale relazione con Arturo Toscanini" (Travaglia ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] (Paccagnini, 1986, pp. 73-84). Nel 1866, allo scoppio della terza guerra d’indipendenza, si arruolò con Boito e FrancoFaccio tra i volontari garibaldini.
Nel 1867 uscì la terza raccolta, Fiabe e Leggende (Milano), improntata a una poesia narrativa ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] rese i dovuti omaggi al vecchio maestro cercando di far dimenticare le intemperanze giovanili; l’amico fraterno di questi, FrancoFaccio, divenne il direttore di fiducia di Verdi, che ne propiziò la carriera come direttore stabile della Scala e, poco ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] Otello. Con il suo tipico pragmatismo, e deciso a rivendicare per sé lo status del creatore, Verdi pregò FrancoFaccio, direttore designato, di accertare se la vocalità di Gabriele Adorno convenisse a Tamagno: stabilitolo, tirò dritto, non modificò ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] di insegnante di armonia e contrappunto nel Conservatorio di Milano: vinse, ma all’atto della nomina si vide sorpassato da FrancoFaccio. L’episodio, che aggravava il disagio di non potersi dedicare al melodramma e di dover invece dirigere la banda ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da una struttura ossea rivestita da parti...