Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] studio dei generi artistici e della loro gerarchia (v. Fortini Brown, 1988). L'emergere del ritratto, l'affermarsi di art: some aspects of taste, fashion and collecting in England and France, London 1976 (tr. it.: Riscoperte d'arte, Milano 1982).
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di notizie storiche.Secondo Giuliano da Spira (Vita S. Francisci), già nel 1230, in occasione della traslazione del cappella papale, Miscellanea Francescana 54, 1954, pp. 399-432; A. Fortini, Sull'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] London 1838.
Dubois, J., Le vocabulaire politique et social en France de 1869 à 1872, Paris 1962.
Edelman, M., The , Cambridge 1983 (tr. it.: La politica nel mondo antico, Bari 1985).
Fortini, F., Della demagogia, in "Società nuova", 1945, I, pp. 22- ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] placando ogni contrasto (significativa in tal senso la lettera a L. Fortini del 21 ag. 1725, in Cod. Cors. 1877, c gennaio 1761 si sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] rete delle sue relazioni con il mondo dell'antifascismo italiano in Francia: Gli anni di Parigi. C. L. e i La Fiera letteraria, 14 nov. 1946), ma anche la nota di F. Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in Comunità ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] allora G. Lamberti, capo della congrega mazziniana in Francia: è il primo contatto finora noto con rivoluzionari di N. B., in Camicia rossa, XIX (1943), pp. 23-24; P. Fortini, N. B. marinaio, in Grandi navigatori dell'Ottocento, Roma 1950, pp. 7-114 ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] sull’Asilo Mariuccia, pubblicata tre anni dopo presso Franco Angeli col titolo Le Mariuccine. Storia di un’ History, 1987, n. 4, pp. 837-839; Giornale di Bordo. Intervista di L. Fortini a A.B., Roma 17 maggio 1993, CD di proprietà di R. De Longis; V. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere della novella si sviluppa nel Cinquecento secondo schemi e formule che si [...] apologo morale. Anche nelle due raccolte parallele del senese Pietro Fortini, Le giornate delle novelle de’ novizi e Le piacevoli , Bandello segue la vedova di lui, Costanza Rangoni, in Francia a Bassens (presso Agen) dove si dedica agli studi godendo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] , 218, 249, 251 s., 258, 260, 262; Omaggio a Vittorini, I, Vittorini autore [dialogo tra C. Bo, R. Crovi, il F., F. Fortini], in Terzo programma (1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, pp. 617, 764, 766 s.; R ...
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TOPPI, Giove
Andrea Angiolino
Nacque il 2 agosto 1888 ad Ancona da Pietro Toppi, insegnante, e Geltrude Riccardini, casalinga. Il padre risiedette in vari luoghi: fu pittore paesaggista, fece lo scenografo [...] , nel Principato di Monaco, Giove Toppi sposò la contessa Elena Fortini. Finirono col divorziare: lei, gelosa, mal sopportava le frequentazioni s Luck, di Lyman Young, tradotto come Cino e Franco: un fumetto statunitense più avventuroso e adulto. L’ ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
culturalistico
culturalìstico agg. [der. di culturale] (pl. m. -ci). – Che è proprio del culturalismo; che ostenta un eccessivo interesse per motivi e problemi culturali: l’orribile malgusto sta ... nelle ripetute strizzate d’occhio culturalistiche...