GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] anche Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e di Franco Sacchetti), che a Firenze espose privatamente la Commedia nel 1381 e che, nello stesso periodo, fu coadiutore del maestro di ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] del potere civile e religioso.Sullo scorcio del sec. 8° la guida dell'abbazia venne nuovamente affidata ad abati franchi e i rapporti del monastero con le corti e i centri ecclesiastici dell'Europa settentrionale divennero di conseguenza frequenti e ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] T. venne ripetutamente saccheggiata dalle popolazioni germaniche e dagli Unni e, al più tardi nel 480, inglobata nel dominio dei Franchi. La T. altomedievale, che dopo la caduta dell'Impero romano aveva perduto più della metà della popolazione, era ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in minoranza del governo nella votazione alla Camera sulla legge di finanza locale con l’apporto di un numero consistente di franchi tiratori. Dopo l’inevitabile crisi di governo e la formazione del secondo governo Craxi, varato il 1° agosto 1986 ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 12 apr. 1850), che l'A. ritardò di parecchi mesi per sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò giorno e notte a mettere a punto il nuovo regime ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] marzo 1838).
Nell'ottobre 1840 il B. trattò con il Thiers il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo sulla questione d'Oriente, tornata d'attualità a seguito del tentativo del ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] comunque in entrambi i casi modesti successi. Fuori d'Italia P. si scontrò con la diffidenza delle Chiese del Regno franco. Poté contare sull'appoggio di Sapaudo, vescovo di Arles, destinatario di una lettera scritta all'inizio del luglio 556, in ...
Leggi Tutto
BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e si trasferì a Parigi, ove occupò la carica di direttore dell'ottica per la marina, con una pensione annua di 8.000 franchi. La prefazione e la dedica di ringraziamento a Luigi XVI del poema Les éclipses tradotto dal Barruel (più tardi autore dei ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] seguito il B. sostenne il lavorio diplomatico dello statista per preparare la guerra all'Austria in, alleanza con la Francia. E poiché, in vista di quella, accorrevano i volontari, la Gazzetta del Popolo costituì un Comitato di soccorso, presieduto ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] A. in questo settore: l'aver definitivamente frustrato tutti gli sforzi sino allora diretti dall'impero ad ottenere l'alleanza dei re franchi contro i re longobardi, e l'aver fatto dei primi, da nemici, amici impegnati, se non altro, a mantenere una ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...