DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] essere favorevole a D.: il 4 dicembre di quell'anno morì Carlomanno e il 3 febbr. 772 il papa Stefano III. In Francia Carlo si impadronì subito del regno del fratello e sentendosi ormai sicuro del potere, ripudiò la figlia di D., riaprendo di fatto ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] - und Fürstentitel bis zum Ende des 8. Jahrhunderts, Wien-Graz 1967, p. 213.
12 Ad esempio si vedano: P.J. Geary, Before France and Germany: The Creation and Transformation of the Merovingian World, New York-Oxford 1988, pp. 55-62 e 88-95; E. James ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] la testimonianza dell'arabo Ibn Wāṣil: "Il cadi Shams al-Dīn di felice memoria mi raccontò: quando l'imperatore re dei Franchi venne a Gerusalemme, gli stetti accanto come mi aveva ordinato il Sultano Malik al Kāmil, ed entrai con lui nel Sacro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] carcere, nel castello di Ceva, nel Cuneese, fino al 1744, e poi a Torino, trasferitovi per l’incalzare delle truppe franco-spagnole impegnate nella guerra di successione austriaca, si dedicò a un convulso lavoro di revisione di opere già avviate e di ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] e il 6 genn. 888) G. si recò in Borgogna, a Langres, dove nel febbraio 888 fu eletto e incoronato re dei Franchi Occidentali dal vescovo Geilone. Si trovava così a rappresentare un gruppo di dissidenti che non accettavano la candidatura di Eudi e si ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Magonza, è stato costituito un apposito settore per l'Alto Medioevo. In ambito più circoscritto, si può rammentare l'esistenza in Francia del Mus. des Antiquités Nat. di Saint-Germain en Laye.
Grazie ai cataloghi, agli atti dei congressi e alle serie ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] chi già vi abita; i sudditi saraceni sono le vittime preferite dei Lombardi; i Latini sobillano i Greci contro i Franchi; i Franchi prevaricano tutti, Greci e Latini, ma insieme ai Latini si danno al massacro dei Saraceni nello stesso esercito regio ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] di G.H. Pertz, 1829, p. 325). È inoltre molto probabile che, in occasione di questa prima discesa in Italia del sovrano franco, sia giunta a Roma la cosiddetta "Cattedra di s. Pietro", il trono ligneo con decorazioni in avorio, argento e paste vitree ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] e con l'obbligo di un tributo annuo di 12.000 solidi, aveva reso inoperante, se non altro per allora, l'alleanza militare franco-bizantina. A un prezzo ben caro; e l'allarme era stato troppo grave e troppo evidente rimaneva il pericolo di un suo ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] stesso può dirsi delle clausole economiche e finanziarie che figurano spesso nei trattati di pace. Dopo la guerra franco-prussiana la Francia sottoscrisse a Francoforte nel maggio del 1871 un trattato con cui s'impegnò a pagare, a titolo d'indennizzo ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...