L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] una spada particolarmente vistosa per le rune sulla lama e per l’anello d’argento sul pomo (tomba 79). Mentre la sposa franca del fondatore dell’insediamento nella tomba 372 fu sepolta allo stesso modo su questo asse della necropoli, è più difficile ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] era dovuto ricorrere in occasione di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] , aggravato dalla nomina di un ambasciatore genovese a Parigi avvenuta mentre l'Olivares intendeva indurre Genova a rompere con la Francia; difese con dignità e cercò di far valere le ragioni del suo governo e gestì come possibile l'affare del ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] re Childeberto Il un trattato di pace che molto probabilmente contemplava il riconoscimento di una non meglio precisata alta sovranità franca e il pagamento annuale di un tributo di 12.000 solidi da parte dei Longobardi. In cambio il trattato avrebbe ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , entrato nel set,tantesimo anno", decise di tornare in patria, col pretesto di un mese di permesso e con in tutto venti franchi di patrimonio, ché di più non gli permise il governo di portare con sé; da Pergine inviò a Parma le proprie dimissioni ...
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SICONE, principe di Benevento
Vito Loré
SICONE, principe di Benevento. – Nato probabilmente nel 772, non ne conosciamo i genitori.
Sicone era di origini sicuramente non beneventane, ma sulla prima fase [...] da Rofrid, figlio del potente Dauferio, detto il Profeta. Rinnovato subito (818) il patto che già regolava i rapporti con i Franchi, Sicone fu sostenuto nel primo periodo del suo regno dagli stessi alleati interni che ne avevano permesso l’ascesa al ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di fuori della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale del sovrano franco, la maniera nella quale i Musulmani s'impadronirono della Sicilia e la loro incursione a Roma nell'846, durante la ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non durò a lungo. La sostituzione dei Franchi ai Longobardi nel Regnum non provocò una diminuzione della pressione politico-militare in area veneto-istriana, al contrario. A ...
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POTONE
Federico Marazzi
– Decimo abate di San Vincenzo al Volturno, Potone guidò la comunità monastica molisana nella prima metà degli anni Ottanta dell’VIII secolo, probabilmente fra l’inizio di novembre [...] sarebbe rifiutato di cantare le lodi in onore del re, ma avrebbe addirittura profferito parole insolenti all’indirizzo suo e dei Franchi. Potone reagì sdegnato alle accuse, asserendo che egli non si era mai rifiutato di cantare le lodi di Carlo e che ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] al papa Leone III. In questo caso egli, insieme con un Atanasio altrimenti ignoto, sarebbe stato inviato in legazione alla corte franca nel 795, durante il pontificato di Adriano I. Accanto al primicerio Pasquale - un nipote di Adriano I - e a Mario ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...