PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] vicenda, che si chiuse entro il mese di marzo del 771, suscitò una vasta eco e mise ulteriormente in allarme i Franchi.
In una lettera indirizzata dal papa a Carlo Magno, forse ispirata da Paolo Afiarta, Cristoforo e Sergio vennero dipinti come dei ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] anche nel Ducato di Spoleto. Guido (II) cedette il Ducato a G. o verso il marzo dell'888, quando divenne re dei Franchi occidentali, oppure verso il febbraio dell'889, quando fu incoronato re d'Italia. La prima data è la più probabile, in quanto ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] di Roma, Processi del Tribunale della Sagra Consulsulta, b.238, fasc. 553. Sul battaglione del Basso Reno, vedi G. Natali, Corpi franchi del Quarantotto, in Rass. storica del Risorg., XXII (1935), pp. 344-381. Per il B. in Sardegna, vedi G. Finali ...
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FREGOSO, Paolo (Paolo Battista)
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giovanni e di Isabella De Franchi Magnerri nacque attorno al 1450, probabilmente a Genova.
Nella vita politica genovese, tra il 1480 [...] dipendenze della Repubblica e favorire il riarmo navale voluto da Luigi XII per poi assumere il comando della spedizione franco-pontificio-veneto-genovese contro i Turchi.
All'ibrida e poco promettente alleanza Genova era stata costretta nel giugno ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] G. Verità, Faenza 1933, pp. 16 s., 19-21; E. Michel, Esuli ital. in Algeria (1815-1861), Bologna 1935, passim; G. Natoli, Corpi franchi del '48, in Rass. stor. del Risorgimento, XXII(1935), pp. 187, 191 s., 199, 205, 223, 234; G. Maioli, R. A. e il ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] divisione del Regno secondo un principio territoriale sul modello franco; quindi, o Ariperto I aveva effettivamente ritenuto Godeperto. Perctarit fuggì presso gli Avari e poi presso i Franchi. G. lasciava un figlio, Ragimperto che, risparmiato da ...
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ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] : contro le pretese del marchese Adalberto e di sua moglie Berta, difese con successo, aiutato da tre suoi vassalli (franchi, da quanto si ricava dai nomi), il diritto di proprietà della Chiesa di Parma sul locellum di Lugolo.
Lugolo, proprietà ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] il suo invito ad assumere l'incarico (dispaccio del 24 ag. 1726).
Il 7 nov. 1726 il C. fu nominato ambasciatore in Francia; sostituito a Madrid il 3 maggio 1727, giunse a Parigi il 1º giugno dello stesso anno.
Da anni la Repubblica di Venezia si ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] al quartier generale come medico di Garibaldi.
Scrivendo all'amico G. L. Basetti motivava la presenza in Francia dei garibaldini: "mettere argine all'irrompente reazione europea, sostenendo una grande repubblica: gettare una tavola sull'abbisso ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Duca longobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] di Piacenza, di Parma e di Reggio Emilia. In particolare, il Bertolini ritiene che G. si fosse unito allora ai Franchi, mentre il Bognetti ritiene che fosse passato agli Imperiali. A favore di questa ipotesi depone il fatto che Paolo Diacono, subito ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...