ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 12 apr. 1850), che l'A. ritardò di parecchi mesi per sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò giorno e notte a mettere a punto il nuovo regime ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] marzo 1838).
Nell'ottobre 1840 il B. trattò con il Thiers il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo sulla questione d'Oriente, tornata d'attualità a seguito del tentativo del ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] e si trasferì a Parigi, ove occupò la carica di direttore dell'ottica per la marina, con una pensione annua di 8.000 franchi. La prefazione e la dedica di ringraziamento a Luigi XVI del poema Les éclipses tradotto dal Barruel (più tardi autore dei ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] seguito il B. sostenne il lavorio diplomatico dello statista per preparare la guerra all'Austria in, alleanza con la Francia. E poiché, in vista di quella, accorrevano i volontari, la Gazzetta del Popolo costituì un Comitato di soccorso, presieduto ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] A. in questo settore: l'aver definitivamente frustrato tutti gli sforzi sino allora diretti dall'impero ad ottenere l'alleanza dei re franchi contro i re longobardi, e l'aver fatto dei primi, da nemici, amici impegnati, se non altro, a mantenere una ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , G. Parise, E. Emanuelli, S. Quasimodo, ecc.) fino al rapporto più duraturo, ma molto tormentato anch'esso, con il giovanissimo Franco Matacotta, a cui rimarrà legata dal '36 al '46.
Molte di queste figure furono ridisegnate dalla F. nelle sue opere ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] principe.
Il 5 (o 6?) settembre 1775 C. E. sposò a Chambéry la principepa Maria Clotoilde Adelaide, figlia di Luigi XV, re di Francia, e sorella dei futuri re Luigi XVI, Luigi XVIII e Carlo X, la quale, ornata di virtù assai più che di bellezza, in ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] la battaglia fra Orlando e Albino, conte di Milano, alla confluenza fra Lambro e Po (canto IX) e lo scontro fra i Franchi di Marfisa e Dudone e le truppe astigiane (canti XI, XII e inizio del XIII). Nei tredici canti, accanto ad elementi che trovano ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ricomposizione del grande mosaico dei rapporti nel sec. IX del papato con i due Imperi, con i regni d'Italia e dei Franchi, con la Chiesa di Costantinopoli.
Da una lettera scritta nell'862 dal suo successore Niccolò I risulta che B. III deplorò che ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957, p. 82; B. Gille, La banque et le crédit en France de 1815 à 1848, Paris 1959, pp. 59, 63, 120; Id., Recherches sur la formation de la grande entreprise capitaliste (1815-1848), Paris ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...