DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] d'arte di San Remo, in Gazzetta del Popolo [Torino], 23 luglio 1939; Il Lavoro fascista [Roma], 19 febbr. 1939; R. Franchi, D., in Emporium, XCI (1940), 542, pp. 92 s.; L'esposiz. del ritratto, in Corriere degli artisti (Milano), 1º genn. 1947 ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] in sintonia con il programma di Solaria, la rivista che, fondata nel 1926, sosteneva l'attività del Novecento toscano teorizzato da R. Franchi e animato da artisti come F. Doni, G. Colacicchi, B.M. Bacci, R. De Grada, B. Bramanti, M. Marini.
Invitato ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] a Parigi ove fu nominato generale di divisione il 27 fruttidoro anno X (14 sett. 1802), ricevendo un assegno di 300.000 franchi in terre nazionali come ricompensa. Il 19 vendemmiale anno XII (12 ott. 1803) il C. prese a Bastia in Corsica il comando ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] dell'elettorato vecchio dovette far confluire i propri voti sul D., che fu eletto con 199 voti contro i 197 del De Franchi: a conferma che i Durazzo aspiravano a integrarsi con i vecchi e che costituivano un elemento di innovazione, se non proprio di ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] era dovuto ricorrere in occasione di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] , aggravato dalla nomina di un ambasciatore genovese a Parigi avvenuta mentre l'Olivares intendeva indurre Genova a rompere con la Francia; difese con dignità e cercò di far valere le ragioni del suo governo e gestì come possibile l'affare del ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] re Childeberto Il un trattato di pace che molto probabilmente contemplava il riconoscimento di una non meglio precisata alta sovranità franca e il pagamento annuale di un tributo di 12.000 solidi da parte dei Longobardi. In cambio il trattato avrebbe ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] , entrato nel set,tantesimo anno", decise di tornare in patria, col pretesto di un mese di permesso e con in tutto venti franchi di patrimonio, ché di più non gli permise il governo di portare con sé; da Pergine inviò a Parma le proprie dimissioni ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di fuori della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale del sovrano franco, la maniera nella quale i Musulmani s'impadronirono della Sicilia e la loro incursione a Roma nell'846, durante la ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non durò a lungo. La sostituzione dei Franchi ai Longobardi nel Regnum non provocò una diminuzione della pressione politico-militare in area veneto-istriana, al contrario. A ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...