CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] Afiarta e gli insuccessi della sua politica estera lo resero presto impopolare. La morte di Carlomanno, la riunificazione degli Stati franchi sotto Carlo, la discordia di quest'ultimo con Desiderio, la morte poi di Stefano III e l'elezione di Adriano ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 472-76, 480-84. 490 s., 493-98, 518, 522 s., 526, 541-44; G. G. Franco, Appunti stor. sopra il concilio Vaticano, a cura di G. Martina, Roma 1972, pp. 62, 89, 91-94, 172, 274 ss., 281 s., 288, 309. Cfr ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] ben nove mesi, e solo sul finire dell'anno, il 22 dicembre, dopo ripetuti interventi di Adriano II e dello stesso imperatore franco Ludovico II, venne liberato e poté così far ritorno a Roma.
A D. erano naturalmente stati sottratti, nel corso delle ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] stabilire, tra lo scorcio del sec. VI e gli inizi del VII, le prime buone relazioni tra i grandi signori ed i re franchi, da un lato, ed i vescovi di Roma, tesi all'espansione missionaria e all'evangelizzazione dell'Occidente già romano.
Fonti e Bibl ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] era dovuto ricorrere in occasione di gravi torbidi scoppiati a Roma durante il suo pontificato in un momento in cui il re dei Franchi non era disposto a intervenire.
La morte del papa e l'avvento di Adriano I nel febbraio 772 mutarono ben presto il ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di fuori della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale del sovrano franco, la maniera nella quale i Musulmani s'impadronirono della Sicilia e la loro incursione a Roma nell'846, durante la ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] il doge di Venezia Giovanni Galbaio, affiancato da suo figlio Maurizio, e G. non durò a lungo. La sostituzione dei Franchi ai Longobardi nel Regnum non provocò una diminuzione della pressione politico-militare in area veneto-istriana, al contrario. A ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] et l'Italie. A. Charvaz (1793-1870) précepteur de Victor-Emmanuel II, évêque de Pignerol, archevêque de Gênes. Actes du colloque franco-italien de Moûtiers, 1993, I-II, a cura di J.-D. Durand - M. Hudry - C. Sorrel, Chambéry-Moûtiers 1994, pp. 169 ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] gesto, se fu implicita la sua sottomissione al pontefice romano, egli ribadì il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di rinnovamento ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e ...
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ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] imperii,I, Hannoverae 1872, pp. 80-84, 98-99. Sulla appartenenza di S.Giovanni di Moriana e di Susa ai due regni franco e longobardo, v. Corpus Inscriptionum Latinarurn,V, 2, pp. 808-816. Alcune notizie e valutazioni su A., oltre che in Cipolla cit ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...