L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] rimasti in vigore i decreti del concilio del 769. Anche se a venire proclamato imperatore dei Romani era stato il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del Natale 875 e il senso che chi l ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , a discapito sia di Lotario che di Ludovico II e Carlo il Calvo. Nell'857 una lettera di Benedetto III al clero del Regno franco occidentale accusava l'abate di aver compromesso in tal modo la pace fra i tre fratelli (M.G.H., Epistolae, V; anche in ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] delle terre musulmane. Ma quell'arma apparve subito spuntata e inefficace: i sudditi musulmani della Gran Bretagna e della Francia combatterono disciplinati nelle file degli eserciti dell'Intesa, e la solidarietà d'armi fra la Germania e l'Impero ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, pp. 352, 429-34.
E.J. Burrus, Pius V and Francisco Borgia: Their Efforts on Behalf of the American Indians, "Archivum Historicum Societatis Iesu", 41, 1972, pp. 207-26.
San Pio V e la ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] comunque in entrambi i casi modesti successi. Fuori d'Italia P. si scontrò con la diffidenza delle Chiese del Regno franco. Poté contare sull'appoggio di Sapaudo, vescovo di Arles, destinatario di una lettera scritta all'inizio del luglio 556, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] veste contribuì alle scelte del papato Aldobrandini, che si smarcò dalla Spagna e revocò la scomunica di Enrico IV di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. Gli oratoriani in quel frangente non furono unanimi: e se l’amico Tommaso ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] riservata non fu delle migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (Ludovico il Balbo e i tre figli di Ludovico il Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] suo arrivo si presentò al re indossando il cilicio, col capo cosparso di cenere, e gettandosi a terra chiese al re e ai Franchi aiuto contro Astolfo e i Longobardi, né si alzò finché non venne sollevato dal re, dai suoi figli e da alcuni grandi della ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] prestò giuramento. C. si affrettò ad annunziare al re dei Franchi Pipino la morte di Paolo I e la propria elezione al . Subito dopo C. II per il tramite di un missus del re franco - forse lo stesso abate di Murbach, Ariberto, che era stato mandato ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] le lettere di P. si ha notizia di ripetute missioni di ambasciatori greci presso l'arcivescovo di Ravenna, presso Pipino in Francia e a Roma dallo stesso papa. P. informò puntualmente Pipino su ciò di cui veniva a conoscenza, chiedendo di essere a ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...