L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] -/ e /ʤa-/] ([ˈʧar] «caro» e «carne», [ˈʤal] «gallo»);
(b) mantenimento di -s nella formazione dei plurali maschili (di nuovo «bambino», [soˈreli] «sole» (derivato da soliculu(m), come il franc. soleil), [feveˈla] «parlare», [kuˈmɔ] «adesso».
La legge ...
Leggi Tutto
d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] Le avventure della volpe Briscola di L. Janáček, Il mulatto di J. Meyerowitz, Chovanščina di M. Musorgskij, La notte di Natale, Il gallo d’oro e La bojara Vera Šeloga (prologo della Fanciulla di Pskov) di N. Rimskij-Korsakov, Il naso di D. Šostakovič ...
Leggi Tutto
BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò Gallo e la moglie Dinda, i coniugi Maria e Goffredo Karen Blixen, sia italiani, quali Cancogni, Delfini e Franco Fortini. Clamorosi successi editoriali dovuti al suo intuito critico ...
Leggi Tutto
Olimpiadi estive: Melbourne 1956
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVI
Data: 22 novembre-8 dicembre
Nazioni partecipanti: 72
Numero atleti: 3314 (2938 uomini, 376 donne)
Numero atleti italiani: 134 [...] la 4x100 m maschile fu quarta, in 40,3″, con Franco Galbiati, Giovanni Ghiselli, Luigi Gnocchi e Vincenzo Lombardo. Giovanni Lievore la sua fama, più che alla sua carriera di pugile (pesi gallo), al fatto di esser stato il primo atleta a vincere un ...
Leggi Tutto
GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] swing italiano.
Il padre di Kramer, col suo pseudonimo di ‘Gallo’, era popolare nelle balere e su disco, e le prime con la partecipazione di una big band appositamente riunita, Franco Cerri, Nicola Arigliano, I ladri di Biciclette e Rossana ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] criterio di analisi, quello dei "tipi allusivi" ("così il gallo, che, come attributo di Esculapio, appella alle Terme salutari d vista si fece debolissima. Nel 1859, fuggendo innanzi ai Franco-piemontesi, Francesco V portò seco le monete e le gemme ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] un po' matto". Della madre, che era chiamata "il gallo", il G. scriveva che era "donna di immaginazione caldissima, furiosa violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Francia di Saint-Just. Da parte dei giornali più estremisti ...
Leggi Tutto
REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] alla casa dei duchi alamanni oppure, al contrario, al sovrano franco Carlo Martello (689 ca.-741). L'abbazia, sviluppatasi rapidamente, una prima versione della chiesa del piano di San Gallo (Stifsbibl., 1092; Jacobsen, 1992). Nel corpo occidentale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] secolo la nascita del nuovo impero, sotto l’egida dei re franchi, segna la fine del principio del localismo liturgico, anche se interconnessione: le notazioni più antiche sono infatti quelle di San Gallo e di Metz (o notazione lorena). In esse i ...
Leggi Tutto
GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] la Mondadori, nella sede romana dove lavorava Niccolò Gallo. Nel 1965 iniziò la collaborazione letteraria con L’Espresso di Firenze. L’anno seguente scrisse su Carlo Cassola e su Franco Fortini e tradusse il Filottete di André Gide per la regia di ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.