canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] di questa melodia è attestata dal solo Canzoniere R (Parigi, Bibl. Nat. franç. 22543) a f. 6v; nel medesimo codice, a f. 40r, si solamente una decina, contro i numerosissimi conservati a San Gallo, a Einsiedeln, e soprattutto a Parigi, provenienti da ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] cristiano, controllato dal magister militum di Valentiniano II, il franco Arbogaste. Al suo arrivo in Italia, Eugenio fu Dall’età romana alle esperienze moderne. Ricerche dedicate al professor Filippo Gallo, I, Napoli 1997, pp. 171 segg.; T.D. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] che insegnò anche a Soissons e Laon, di Notker Labeo a San Gallo (950-1022 ca.) e altri ancora. Lo si può osservare raffigurato sulla quale sono tracciati i confini della Germania, della Francia e dell'Italia. L'unica carenza del Liber floridus è ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] la prima Storia del concilio curata da Bernard Lambert e Gian Franco Svidercoschi, oltre a un messale per bambini che diventa un Brescia 2008. Come tale nella serie «I quaderni del gallo» fermatasi al numero 1 e seguita nel 1954 dalla pubblicazione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] Matilde e di Ugo.
5. L'apogeo del monachesimo
Al di là delle Alpi, particolarmente in Francia e nei territori germanici (si pensi a Fulda, Reichenau, San Gallo, Paderborn, e altri), i monasteri, come si è già osservato, furono di norma più potenti ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 2013, pp. 339-356, in partic. p. 345; l’epitaffio del Gallo scritto da Bembo si può leggere nei suoi Carmina, [Venezia 1533], a Garris Brandt, Michelangelo’s Pietà for the cappella del re di Francia, in “Il se rendit en Italie”. Études offerts à André ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a Schio (Antonio Negrin in St.It.,. Le regioni. L’Umbria, a cura di R. Covino, G. Gallo, Torino 1989, pp. 621-622, 650-658.
65 V. Sanson, Architettura sacra, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] poi a Bologna, per l’incontro del pontefice con il re di Francia Francesco I. La data 1515 compare, di pugno di Albrecht Dürer, costruito fuori Roma: palazzo Pandolfini su via S. Gallo, a Firenze. Eseguito da Giovan Francesco da Sangallo per ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] o dove non era mai esistita, come nei centri del Nord quali San Gallo, Müstair o la Reichenau, la p. murale nell'Alto Medioevo tornò a costituire lo stile in questione doveva diventare la lingua franca della p. murale mediobizantina e perché questa ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] in Bocca di Piazza, al Cavalletto in campo S. Gallo o al caffè Quadri «ora Vaerini» sotto le Procuratie di una città, Bologna 1984, p. 125. Esprime un concetto simile anche Franco Venturi, L’Italia fuori d’Italia, in Storia d’Italia, 3, Dal Primo ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.