WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] col tesoro del re, le avventure del lungo viaggio, l'incontro nei Vosgi con dodici cavalieri del re franco Guntero, bramoso d'impossessarsi del tesoro, i duelli combattuti vittoriosamente da Gualtiero con ciascuno di loro, la finale riconciliazione ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] spazio, quello del diario, che è un po' una zona franca per riflessioni e geremiadi private. Sgombra da preoccupazioni d'ufficialità e da produzione. Escono, infatti, gli scritti di Agostino Gallo, Camillo Tarello, Giovan Battista Barpo, Giacomo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] giallo / della squadra di quartiere. Stava all'erta come un gallo" e, dopo aver preso quindici gol, finisce a fare il del Giornale del Mattino di Firenze al Giro e al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] De ce qe j(e) aipris en enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer l'aprent / Ja ni pora mais autrement / Parler di [jt], si può ipotizzare che alla soluzione gallo-italica fossero estranei un tempo solo i territori ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] rivo erano accampati un Unno o due; poco distante un Gallo, forse Edueno, immergeva audacemente i piedi nella fresca corrente. , con il suo Corno d’oro, produrrebbe poi la mappa di San Francisco con il suo Golden Gate, e così via. In un saggio dal ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] invasioni barbariche, «la connaissance du latin décline», in Francia, «d'une façon presque universelle»; «entre un évèque come a Bobbio, a York come a Verona o a Pavia, a San Gallo come a Montecassino o a Fulda, a Modena o a Bologna come a Orléans ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] esametri rimati, e ha movenze che richiamano abbastanza Il cantico del gallo silvestre di G. Leopardi.
Il 4 marzo 1914 La Stampa mostra fotografica, Immagini di G. G. dalle carte di Franco Antonicelli, ha curato F. Contorbia (Livorno 1983).
Per l ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] del 1431, fece un lungo viaggio per l'Europa, visitando la Francia, la Bretagna e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti sono e a poeti e letterati romani: il giurista Niccolò Gallo, Battista Moroni, Angelo Iacobini, Niccolò Della Valle, ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] un saggio sul mito e una risposta polemica a Franco Fortini che aveva attaccato De Martino accusandolo di Nay, Torino 1990; L. Mondo, Il tormento di Pavese, prima che il gallo canti, in La Stampa, 8 agosto 1990 (taccuino inedito); Lotte di giovani ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] portò a collidere con le avanguardie dell’epoca e poi con Franco Fortini, con il quale ebbe nel 1977 una polemica in merito G. Piovene, Idoli e ragione, Milano 1975; Scritti letterari di Niccolò Gallo, a cura di O. Cecchi - C. Garboli - G.C. Roscioni ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
gallo-romano
agg. – Periodo g.: il periodo della storia della Gallia corrispondente al dominio romano e all’età immediatamente successiva fino all’affermarsi, nel sec. 5°, della monarchia franca.