LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 22) ritiene che "i dialetti piemontesi medievali (nella forma autentica del parlato) non dovessero divergere sensibilmente dal provenzale o franco-provenzale e che la loro fisionomia per lungo tempo sia stata ancor di più marcatamente 'allo-italiana ...
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Il paradigma dell'intangible cultural heritage
Valentina Lapiccirella Zingari
Paesaggi patrimoniali nell’orizzonte nazionale
In Italia, il paesaggio dei beni culturali è stato a lungo dominato dall’archeologia, [...] tutela e valorizzazione del suo complesso patrimonio culturale e linguistico e di quello delle minoranze occitana, franco-provenzale e walser. Questa prospettiva va considerata nel quadro complessivo di politiche regionali sensibili allo sviluppo del ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] tutela e promozione delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e dei parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo. È plausibile che l’attenzione da parte del ceto politico ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , attraverso i francescani, e a loro commissionò la realizzazione di alcune miniature per un prezioso commento, in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti degli apostoli e dell'Apocalisse (Biblioteca apost ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] poesie lirico-filosofiche, stornelli alla Dall’Ongaro, traduzioni dal francese, finte traduzioni dal portoghese e dal franco-provenzale (le umoristiche Cantilene valdostane apparse nella strenna Sul Po), rispettivamente con gli pseudonimi di don Luiz ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] di agosto Montfort si adoperò con successo per far aderire Vercelli alla parte guelfa; poco dopo si unì all’esercito franco-provenzale e affiancò il giovane conte di Fiandra, Roberto di Béthune, al comando delle truppe angioine che, varcate le Alpi ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] a Laiazzo, mentre nell’ottobre seguente si trovava a Nîmes in casa di un altro mercante genovese.
L’area franco-provenzale appare dalle fonti come l’altro campo d’azione economico principale della famiglia, in particolare nel corso del XIV secolo ...
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RANDACCIO, Carlo
Carlo Stiaccini
RANDACCIO, Carlo. – Nacque a Genova il 27 ottobre 1827 in vico Oliva, nel quartiere del Molo, da Ignazio e da Antonia (detta Antonietta) Parodi.
Primo di due figli – [...] ignorato le influenze che sul dialetto genovese avevano avuto le lingue iberico-basca, germanica, araba, celtica, franco-provenzale; nonché ovviamente la greca e la latina.
Terminata la lunga esperienza parlamentare, Randaccio continuò a vivere a ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] espressamente, che il B. facesse parte dell'esercito franco-provenzale, fra i cui capi vengono menzionati i suoi fratelli Guglielmo e Pietro, che, alla fine del 1265, iniziò la spedizione in Italia per la conquista del Regno di Sicilia.
Della sua ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] per la conquista del Regno di Sicilia.
In seguito troviamo il B., insieme col fratello Guglielmo, fra i capitani dello esercito franco-provenzale che nell'ottobre del 1265 lasciò la Provenza per recarsi in Italia in aiuto di Carlo d'Angiò che già nel ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...