GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] ove più forte si era stabilita l'influenza dei conquistatori franchi, e quelle a Sud, appartenenti al Principato longobardo di Benevento fu abate di S. Vincenzo Ambrogio Autperto, di origine provenzale, ed è quindi da credere che già in questo ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 1 [1928], pp. 288-309), testi francesi o franco-italiani (Ilsimbolo dei fiori e un miracolo della Vergine in dell'Accademia degli Arcadi, VII-VIII [1931] pp. 85-117) e testi provenzali (Peire Vidal "Pos ubert ai", in Studi medievali, n.s., II [1929 ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Della ricca eredità paterna, consistente in numerosi feudi sparsi tra il Regno di Napoli, la Provenza e la Francia, il G. assunse la signoria di quelli provenzali e di Mentone, che divenne la sua principale residenza; nel 1358, poi, il delfino Carlo ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] 1693 all'agosto 1695, fu allievo di F. Provenzale e G. Ursino al conservatorio della Pietà dei Turchini di M. Falco), libretto di N. Orilia, Casa del Mattia di Franco, 1712; gli viene inoltre attribuita la commedia per musica La Cianna, libretto ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Nel 1960 fu sceneggiatore del film Vento del sud di Enzo Provenzale e coautore dei soggetti di due pellicole di Puccini: L’ campagna – realizzato nel 1968 con Vanessa Redgrave e Franco Nero – rappresentò una critica forte dell’intellettuale borghese, ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] , si innesta un’amplissima congerie di autorità esegetiche rabbiniche, in particolare di scuola letteralista franco-settentrionale e grammaticale spagnola e provenzale.
Al 1530 risale una lettera inviata a Enrico VIII per esortarlo a intervenire a ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] arca veneta vedeva fiorire l'epica semiseria in "franco-veneto". È possibile che la constatazione di tale Midi, XIX (1907), pp. 238-243;Id., La sez. francese del manoscritto provenzale estense, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 307-316 passim;D'A ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] di quelle appartenenti all'alta tradizione letteraria provenzale. Il successo editoriale di quest'opera A. Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, p. 471; N. Franco, Le pistole volgari, Vinetia 1539, c. 39; G. Giraldi Cinthio, Discorsi, Vinegia 1554 ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla fatti linguistici propri ai dialetti dell'Est e del Nord della Francia. Molto frequenti sono i latinismi, com'è naturale per un ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] conciliare i nuclei originari della propria cultura letteraria (franco-veneta, latina, dialettale) con i tipi suggeriti e volgare) e 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segno della vocazione a fare della poesia un ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...