Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] , ma pure con quello di prevenire Genovesi, Pisani, Provenzali e Normanni nella conquista di nuove posizioni nel Mediterraneo. leggenda, in AA.VV., Le origini della Chiesa veneziana, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987, pp. 49-51 (pp. 31-76). A ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] non solo Genovesi ma anche Fiorentini, Catalani e Provenzali) e infine l'aleatorietà degli afflussi di merci , in La Chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988 (Contributi alla storia della Chiesa veneziana, 2), pp. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] ., al mausoleo di Costanza a Roma e a certi battisteri provenzali). In base ad alcuni indizi, per questa costruzione di tipo 1982.
R. Guery, C. Morisson, H. Slim, Recherches archéologiques franco-tunisiennes 'a Rougga, III, Le trésor de monnaies d'or ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] ., poetare che è nato e si è sviluppato dai provenzali, dai francesi e dai siciliani. Ma nella Commedia tutto Però nel cerchio de la sua palestra / liber arbitrio già mai non fu franco, / sì che consiglio invan vi si balestra. / Ben può con nuovi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] 22) ritiene che "i dialetti piemontesi medievali (nella forma autentica del parlato) non dovessero divergere sensibilmente dal provenzale o franco-provenzale e che la loro fisionomia per lungo tempo sia stata ancor di più marcatamente 'allo-italiana ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] A Vicenza dal 1204 insegnò a studenti italiani, inglesi, provenzali e tedeschi il glossatore Cacciavillano, allievo di Azzone. Nel ad esempio, la formula di Bertrand du Pont che fonde il feudo franco e il feudo "onorato", o retto, non è seguita dal ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Flora-C. Cordié, II, Milano 1950, pp. 66-67; Goffredo da Viterbo, Speculum regum, in Le origini: testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano-Napoli 1956, p. 604; L.A. Muratori, Annali d'Italia, in Opere ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] forme metriche consacrate dalla tradizione precedente, dai trovatori provenzali ai rimatori siciliani, agli stilnovisti. Le liriche d fu sproporzionato al loro merito. La lirica moderna in Francia e in Inghilterra cominciò a scriversi sulle loro orme ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] für Žarko Muljačić, Hamburg 1987, pp. 341-349 e Id., Provenzali a Venezia, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ser. III che appartiene a un tipo che avrà fortuna nella lingua franca, appunto sabir)". L'edizione cui si faceva riferimento ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] seguito alle invasioni barbariche, «la connaissance du latin décline», in Francia, «d'une façon presque universelle»; «entre un évèque lettré letterariamente elaborati, e una letteratura in lingua provenzale, e una letteratura in lingua francese.
Di ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...