MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] cultura cortese, che arricchì il materiale grezzo fornito dalle più antiche chansons de geste della Francia del Nord con l'apporto della poesia dei trovatori provenzali, i cantori del fin'amour, e che trovò la sua più completa esemplificazione nei ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] 1 [1928], pp. 288-309), testi francesi o franco-italiani (Ilsimbolo dei fiori e un miracolo della Vergine in dell'Accademia degli Arcadi, VII-VIII [1931] pp. 85-117) e testi provenzali (Peire Vidal "Pos ubert ai", in Studi medievali, n.s., II [1929 ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Della ricca eredità paterna, consistente in numerosi feudi sparsi tra il Regno di Napoli, la Provenza e la Francia, il G. assunse la signoria di quelli provenzali e di Mentone, che divenne la sua principale residenza; nel 1358, poi, il delfino Carlo ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] arca veneta vedeva fiorire l'epica semiseria in "franco-veneto". È possibile che la constatazione di tale Midi, XIX (1907), pp. 238-243;Id., La sez. francese del manoscritto provenzale estense, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 307-316 passim;D'A ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] flotta adeguata a trasportare nel Levante l'esercito "franco" il sovrano ricorse, come già i suoi predecessori, ai tradizionali fornitori genovesi, veneziani e, in misura minore, marsigliesi e provenzali. Gli appelli del re trovarono scarso seguito a ...
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UBALDINI, Federico
Andrea Comboni
– Nacque a Siena nel 1610 da Ubaldino, discendente della nobile famiglia originaria del Mugello, e da Fulvia Sergardi.
Nulla si conosce intorno ai suoi primi studi [...] una biografia dell’autore, di un indice degli scrittori italiani e provenzali citati e di una Tavola delle voci e maniere di parlare Antonio e Francesco si videro costretti a cercare rifugio in Francia. Anche se nel 1646 Innocenzo X aveva concesso il ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] di quelle appartenenti all'alta tradizione letteraria provenzale. Il successo editoriale di quest'opera A. Azio, a cura di A. Ceruti, Venezia 1884, p. 471; N. Franco, Le pistole volgari, Vinetia 1539, c. 39; G. Giraldi Cinthio, Discorsi, Vinegia 1554 ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] conoscenza, tramite Paolo Manuzio, di antichi manoscritti italiani e provenzali.
Dal 1565 al 1570 visse prevalentemente a Napoli, Gian Domenico Scarpelli (i due documenti si leggono in De Franco, 1996, pp. 58-77).
Nominò erede universale la nipote ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] 'avrebbe guidata lo stesso Ludovico II, che avrebbe avuto ai suoi ordini l'esercito italico rinforzato da contingenti franchi, burgundi e provenzali; luogo di raccolta del corpo di spedizione, la capitale del Regno, Pavia, da cui ci si sarebbe dovuti ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] ("Umile sono ed orgoglioso, / prode e vile e coragioso, / franco e sichuro e pauroso, / e sono folle e sagio / e 25, 1994, pp. 27-51; A. Fratta, Le fonti provenzali dei poeti della Scuola siciliana. I postillati del Torraca e altri contributi, ...
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franco-provenzale
agg. – In linguistica, dialetti o parlate f.-p. (o, come s. m. solo al sing., il francoprovenzale), gruppo di dialetti parlati nel bacino medio del Rodano, e cioè in parte del Lionese e del Delfinato, nella Savoia, nella...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...