FIDANI, Orazio
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Frediano, il 10 luglio 1606, da Matteo di Domenico e da Bernardina di Filippo Amadori (Innocenti, 1983, p. 42).
II Baldinucci [...] Bilivert e precisando che il maestro lo aveva "assuefatto a bozzar franco e a fare alla prima" e se n'era più volte . Matteo e S. Giovanni, quattro con i Dottori della Chiesa; un quadro ottagono con l'Esaltazione di s. Bruno, e un altro pure ottagono ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] P. Costa. Nel 1826 presentò La stanza del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un dipinto 1828, pp. 25 s.).
Al di là della serie di piccoli quadri (La vedova del soldato, La famiglia di un marinaio, Gli orfanelli, ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] 12 giugno 1641 (Pavone, 2012, p. 109) riguardano genericamente «un quadro […] da fare et pingere»; tuttavia il saldo del 9 settembre 1641 probabilmente un creato del pittore l’oscuro Giuseppe Di Franco, che firma per esteso un’Adorazione dei Magi ora ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , come il prologo metateatrale e la rappresentazione per quadri staccati.
Tra le altre opere del G., non e cronache, a cura di G.A. Cibotto, Venezia 1976, p. 88; F. Di Franco, E. De Filippo, Milano 1978, p. 68; N. Masiello, Il teatro Sannazaro, Roma ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] politico. In ogni caso, come buona parte dei quadri della rivoluzione, continuò con successo la sua ascesa napoletani dopo il Quarantotto, II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] passare al suo servizio con il rango di generale. Entrate nel conflitto anche Francia e Gran Bretagna, il G., che il 9 ott. 1854 era l'ostilità di gran parte dei quadri militari) ed esterni (il conflitto franco-prussiano). Il lavoro e la tensione, ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] di mediatore nelle trattative di pace tra il re di Francia, Luigi XII, e i Cantoni svizzeri. Successivamente, insieme cappella con le insegne di famiglia e per l'acquisto di quadri a soggetto sacro. Il primogenito Georges, alla sua morte, ereditò ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] proveniente dal servizio spagnolo i cui quadri erano composti prevalentemente da cattolici irlandesi e scozzesi, del quale prese parte, nel settore dell'Adriatico, alla breve guerra franco-napoletana del 1798.
Caduta in dicembre Pescara, il M. si ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] casa di Roma a monsignor Orazio Falconieri interimario apostolico in Francia, si trovavano però le lettere che avrebbero dovuto formare il argenteria e oreficeria ma soprattutto un'ottantina di quadri prevalentemente di soggetto sacro, o ritratti, che ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] di collezione privata, segnata sul retro «D. Franco Perezzoli detto Ferrarino» (Tellini Perina, 1978, pp G. Peretti - I. Turri, Verona 2011, p. 90; Elenco dei quadri che si trovano vendibili in Verona presso il Signor Dottor Luigi Lazaro Anselmi, ...
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mini-confezione
s. f. Confezione che contiene una piccola quantità di prodotto. ◆ Intanto si profila per la prossima Finanziaria una operazione-risparmio sulla sanità per circa 3.000 miliardi. Il menù al quale sta lavorando il governo, che...
abito-corazza
(abito corazza), loc. s.le m. Abito femminile che costringe il corpo come in una corazza, talvolta composto di parti metalliche che ricordano anche visivamente una corazza. ◆ Marlene [Dietrich] con l’abito-corazza di gomma e...