GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] carte seriori, si ravvisano le mani del miniatore mantovano Franco dei Russi e di altri aiuti minori (Bonicatti, miniatura a Ferrara. Dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercole de' Roberti (catal., Ferrara), a cura di F. Toniolo, Modena 1998, pp. ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] benevolenza: perciò aveva costituito in San Cesario un campo franco dove, armi alla mano, i nobili di tutta , fosse trascinato nella congiura dal genero Gherardo di Nicolò Ariberti o Roberti, che poi divise con lui il patibolo: "Al canuto Silvan ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] rinviano alla formazione ferrarese (Tura, Cossa, Roberti) e mantegnesca di Leocadio (Condorelli, 1963; fonde al più alto livello la lezione antonelliana con componenti iberiche e franco-provenzali: da Tormo y Monzò (1903); da Bologna (1955), il ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] aveva tratto per la stampa. Il censore Biagio Roberti costrinse il C. a sopprimere alcune frasi dell'autodifesa Riv.critica di cultura calabrese, II(1922), estratto; cfr. anche L. Franco, Lettere inedite di Pasquale Galluppi a V. C., in Arch. stor. ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] meno anche questa possibilità, il B. fece allora ritorno in Francia, dove, a Marsiglia, strinse stretti rapporti con Mazzini.
La conte C. A. B. di S. J., Torino 1853; G. Roberti,Un volumetto di lettere d'un condannato del 1821, in Boll. uff. ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] Spergiura! (con Mary Cléo Tarlarini e lo stesso M.), Galileo Galilei (con la De Roberti), Il figlio delle selve (con A. Capozzi), Amore e patria, Luigi XI re di Francia (anche interprete) e Il diavolo zoppo (dal romanzo Le diable boîteux di A.-R ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] la liberazione della Lombardia da parte delle truppe franco-piemontesi.
Nel 1860 il C., che era G. Costetti, Libertas, in La Nuova Antol., LXV (1882), pp. 540-543; G. Roberti, rec. a G. Costetti, La Compagnia reale sarda, in Giorn. stor. della lett. ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi, Girolamo da Cremona, Marco Avogaro e La miniatura a Ferrara, dal tempo di Cosmè Tura all'eredità di Ercole de' Roberti (catal., Ferrara), a cura di F. Toniolo, Modena 1998 (con bibl.), pp ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...