. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] XIV, l'Acerba di Cecco d'Ascoli, che contiene un bestiario. Il Fiore di virtù è la fonte del bestiario di FrancoSacchetti e della prima parte di quello di Leonardo da Vinci; questo deriva una seconda parte dall'Acerba. Nella lirica provenzale e ...
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. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] di autori ci sono noti: Andrea Stefani fiorentino, Bertoldo da Montepulciano, Ugolino di Bernardo da Pisa e forse anche FrancoSacchetti. Del moto ci lasciarono notizia, oltre ai brevi cenni dei cronisti contemporanei, il Sercambi nelle sue cronache ...
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Paese e comune della Valdinievole, in provincia di Lucca, alle falde delle colline che limitano a N. l'alveo del prosciugato Lago di Bientina, altezza 19 m. s. m., con 1000 abitanti. Il comune, costituito [...] "Altopascini", nome dato in genere a tutti gl'inservienti degli ospedali, come appare da una novella di FrancoSacchetti (donde forse "pappini"?), sono riflessi della benefica istituzione, mentre ancora vive nella tradizione popolare di quei luoghi ...
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. La forma metrica della caccia in rima, già nota in Francia alla fine del sec. XIII, è, sebbene priva d'incatenatura affine alla frottola; e anche la stessa origne francese sembra escludere una sua derivazione [...] in Italia soprattutto negli ultimi decenni del sec. XIV, quando si ebbero tra l'altro, tre famose cacce di FrancoSacchetti, essa visse in tutta Europa sino alla fine del Cinquecento, rappresentando con molta vivacità, accanto alle originarie scene ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Villani in terza rima, a cura di Ildefonso di San Luigi, in Delizie degli eruditi toscani, V-VI, Firenze 1774-1775; FrancoSacchetti, Il Trecentonovelle, a cura di A. Borlenghi, Milano 1957, pp. 207-210, 243-244, 418-421; Cennino Cennini, Il Libro ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] ) con quella tutta incentrata sulla fiorentinità linguistica, che aveva le sue radici in Boccaccio, era proseguita con il FrancoSacchetti del Trecentonovelle e aveva trovato prima nel Burchiello poi in Luigi Pulci e in Lorenzo de’ Medici i suoi ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] subordinata esplicita precedente («Perché fossimo a tanto beneficio […] più ferventi, e muoverci ad amore verso Lui»: FrancoSacchetti, Sermoni evangelici, XLVIII); la cosiddetta ➔ paraipotassi, per cui la frase principale viene coordinata tramite e ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] anche Antonio di Vado (Antonio pievano di S. Martino a Vado, nel Valdarno casentinese, amico di Coluccio Salutati e di FrancoSacchetti), che a Firenze espose privatamente la Commedia nel 1381 e che, nello stesso periodo, fu coadiutore del maestro di ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] un notevole contributo allo studio degli autori fiorentini con l'edizione delle Novelle del Sacchetti (Firenze 1725; è del B. anche la Vita di FrancoSacchetti cittadino fiorentino, ivi premessa) e dell'Ercolano,Dialogo di Benedetto Varchi,nel quale ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] era stata riferita a Federico II e ad altri. Così accade, in modo anche più palese, nel Trecentonovelle di FrancoSacchetti, dove (nov. LXVIII) il tradizionale topos del sempliciotto che mette in difficoltà il grande sapiente è tradotto nel colloquio ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli oggetti d’uso personale (t. vera),...
discolo
dìscolo agg. e s. m. [dal lat. dyscŏlus, gr. δύσκολος «fastidioso, scontento, intrattabile»]. – 1. agg. e s. m. Propr., difficile a correggersi, quindi incline a comportarsi male, scapestrato, scavezzacollo, ma per lo più usato con...