ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] che "quantunque io convenga teco non sianvi in noi né sensi né idee concreate, a me pare che una legge immutabile Paris 1925, pp. 116 s.; V. E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. d. Soc. romana di storia ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] il NovumOrganum baconiano: "Ben mi accorsi che il cominciar da' sensi a filosofare era diversissimo dal cominciar da Dio" (Prose e , il C. abbia lasciato nel 1713 l'Italia diretto in Francia.
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] un suo puntiglio a viaggiare con lui, gli creò un fortissimo senso di colpa, così da spingerlo a una lunga escursione nel Sahara titoli stranieri. Nel solo ottobre del 1945 prelevò dalla Francia il raggelato vaudeville di Jean Anouilh, Antigone, con ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] ma le difficoltà del momento politico, con gli avvenimenti di Francia e l’ascesa di Pietro Leopoldo al trono imperiale nel l’Auctorem fidei censurasse proposizioni, in senso generale o da intendere in sensi particolari, che i partecipanti del sinodo ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] romana veniva però a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con vicina scomparsa di altri amici, da Ernesto Balducci (1992), a Franco Fortini (1994), a Mario Picchi (1996).
Nel settembre 1996 uscì ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230 , perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] 1973-1974 con Luigi Vanzi e ispirata al racconto di Anatole France Le procurateur de Judée, 1902 – di Verso Damasco, un Giovanni incaricato di uccidere Lev Trockij: una riflessione sul senso della fine.
Il vecchio e la bellezza
Nel 1992 Albertazzi ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] possibile pensare alla creazione di un nuovo soggetto politico: con Romualdi operarono in tal senso Arturo Michelini, Ezio Maria Gray, Giorgio Pini, Franco De Agazio (ucciso dalla Volante Rossa nel 1947), Giovanni Tonelli, Mario Tedeschi e Valerio ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] nel 1674, nella rivolta antispagnola appoggiata dalla Francia. Difficile valutare l'effettiva portata di questa origine dell'errore, individuata nell'abuso della libertà, mentre i sensi, l'immaginazione e le passioni dell'anima ne sono cause ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] con Roma, città ormai quasi aborrita, arricchiva di nostalgici sensi riposti. O in cui Il passaggio d'Enea riproponeva e alle Università di Berkeley e di Stanford in California a San Francisco. Nel maggio 1985 si recò a Vienna e nel 1986, sempre con ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...