FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] . 118). Il fatto è che i dilemmi, i contrasti tra spirito e senso in cui il F. si dibatteva e che trasferiva ai suoi personaggi non ; e forse uno dei motivi della pienezza del personaggio di Franco consiste nell'avere qui il F. preso a modello non ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] degli appellanti francesi, placando ogni contrasto (significativa in tal senso la lettera a L. Fortini del 21 ag. 1725, 1761 si sparse addirittura a Firenze, a Napoli e fino in Francia la voce che egli fosse stato arrestato e nel 1762 l'Amaduzzi ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] più duraturo, ma molto tormentato anch'esso, con il giovanissimo Franco Matacotta, a cui rimarrà legata dal '36 al '46.
il 1936 e il '42.
Il titolo è pensato per alludere al "senso classico di raccolta ma anche di bosco e di labirinto" e "riassume ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] il NovumOrganum baconiano: "Ben mi accorsi che il cominciar da' sensi a filosofare era diversissimo dal cominciar da Dio" (Prose e , il C. abbia lasciato nel 1713 l'Italia diretto in Francia.
A Parigi, nei due anni dei suo primo soggiorno, ebbe ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] romana veniva però a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con vicina scomparsa di altri amici, da Ernesto Balducci (1992), a Franco Fortini (1994), a Mario Picchi (1996).
Nel settembre 1996 uscì ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230 , perché la "conoscenza è iniziata dalla natura, il senso comune non è privo d'ogni valore scientifico, come fu ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] C. C., in Riv. delle biblioteche, III (1892), 31-32, p. 100; F. Sensi, C. Tolomei e C. C., in Arch. glottol. ital., XII (1893), pp. 441- Italia, Catanzaro 1926, pp. 147-53; M. C. Di Franco Lilli, La biblioteca manoscritta di C. C., Città del Vaticano ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] ; il F. lo recepisce accentuando il tema della bellezza come armonia delle forme in cui il piacere dei sensi sublima in superiore contemplazione intellettuale. Tuttavia le allusioni velate ma facilmente (e volutamente) decrittabili alle donne pratesi ...
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JACOPO DA BENEVENTO
FFerruccio Bertini
La commedia intitolata De uxore cerdonis si conclude con questo di-stico (vv. 435-436): "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] questo modo: la bellissima moglie di un povero calzolaio accende i sensi di un prete, brutto ma ricco, suscitando in lui una passione benché risultino modellati in parte sui loro antecedenti franco-britannici del sec. XII, paiono tuttavia prefigurare ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] su discorsi sempre più insistenti intorno agli avvenimenti di Francia, tutti contesti di un gergo affatto nuovo divenuto in delle sue poesie, le quartine A Minerva, che in un certo senso vengono a concludere il suo lavoro di letterato e di studioso e ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...