FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Nel corso della battaglia F. III fu colpito e, privo di sensi, riuscì a stento ad evitare la cattura con la fuga delle navi si estendeva né alla Germania, né contro l'Aragona, la Francia o la Sede apostolica.
Dopo la deposizione imperiale di Roberto d ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Francia. Allora l'imperatore inviò allo zio cardinale Fesch, ambasciatore francese a Roma influenzato in senso a Pio VII, Tolentino 1907, pp. XXXI-XXXIX; P. Feret, La France et le Saint-Siège sous le premier Empire, la Restauration et la Monarchie de ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] con lui a Grenoble. Ma Giovanni XV voleva re e vescovi di Francia a Roma, mentre i torbidi del Regno tennero re e vescovi a suo e i suoi interlocutori; all'amico/avversario Seguino di Sens scrive: "Da tempo squassato dalle tempeste di un'epoca ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] se sostenuta dal C. con brio e qualche lampo di buon senso. L'introduzione alle Anticaglie resta, come già si è accennato, una d'oltr'alpe. Ma la sua non è supina acquiescenza alla Francia: lo si vedrà nel 1890, in uno scambio di lettere col ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] infatti, "giusto, onorato, pio e pieno di buoni sensi", insiste l'anonimo, "non però sopraffino". Un limite . Poelhekke, 'S-Gravenhage 1964, p. 66; R. Scotti, Correspondance... nonce en France..., a cura di P. Blet, Rome-Paris 1965, p. 119; Rel. di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] che "quantunque io convenga teco non sianvi in noi né sensi né idee concreate, a me pare che una legge immutabile Paris 1925, pp. 116 s.; V. E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. d. Soc. romana di storia ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Pantaleoni fu in collegio a Saint Germain-en-Laye (nell’Ile de France) e dal 1870 a Potsdam (nel Brandeburgo), dove conseguì la un individuo lungo una collettività di periodi, e in tal senso regolati dall’edonismo di specie, non più da quello ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] per un verso dallo strutturalismo, seguito e agevolato dal post-modernismo e dalla rinuncia al 'senso della storia'. E però la nuova storia politica ha, in Francia come altrove, emarginato il concetto e il ruolo dello stato: c'è una corsa affannosa ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] della politica", ovvero di una strategia comunicativa che sapesse parlare ai sensi e ai sentimenti. Per questo è stato necessario andare a studiare (ciò che in Francia avvenne nel 1872-73, dopo la sconfitta nella guerra franco-prussiana), che è ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] filosofia concreta e piena è la storiografia, e, in senso didascalico e professionale, la riflessione sulla storiografia, la stato così articolato come si è potuto descriverlo per la Francia. Qui - è stato osservato - ‟la generazione posteriore a ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
lingua franca
lìngua franca locuz. usata come s. f. [calco della locuz. araba lisān al-faranǵ «lingua europea» o lisān al-ifranǵ «lingua degli Europei»; gli Arabi con il termine Farangia designarono non solo la Francia ma anche il resto dell’Europa...