Farani, Piero
Mario Verdone
Nome d'arte di Pietro Faverzani, realizzatore di costumi per il cinema, il teatro e la televisione, nato a Cadeo (Piacenza) il 14 novembre 1922 e morto ad Albenga (Savona) [...] colorati di Il Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Il fiore delle Mille e una notte (1974); per FrancoZeffirelli gli abiti di Romeo e Giulietta (1968) e Hamlet (1990; Amleto); per Federico Fellini quelli di Roma (1972), Il ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] soprattutto Berg), oltre ai contemporanei (György Ligeti, Franco Donatoni, Luigi Nono, Giacomo Manzoni); abbastanza limitata Edimburgo) e la ripresa dell’Aida per la regìa di Zeffirelli con la Gencer e la Cossotto; dopodiché gli furono affidate ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] , incline all'uso di un materiale povero; F. Zeffirelli, restauratore in chiave moderna di temi barocchi; il raffinato 1925) si era servito di una casa alla periferia di San Francisco. In Italia con l'avvento del neorealismo, diminuito notevolmente l' ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, e da Franco Mancini-Maria Teresa Muraro-Elena Povoledo, I teatri del Veneto, jours colla Renaud nel '63, Les bonnes di Genet nel '65, Zeffirelli vi porta l'Albee di Chi ha paura di Virginia Woolf? nel ' ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] , teatro Eliseo di Roma); V. Pandolfi scrisse che "Franco Enriques avrà modo di mettere in luce assai meglio le sue della quale l'E. risultava manifestamente debitore, di F. Zeffirelli, legato a un teatro di stampo accademico. terso e colorito ...
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Brogi, Giulio
Leopoldo Fabiani
Attore teatrale e cinematografico, nato a Verona il 13 maggio 1935. Si è affermato tra gli anni Sessanta e Settanta come sensibile interprete di film d'autore e di impegno [...] stabili con registi quali L. Squarzina, G. Strehler e F. Zeffirelli, esordì nel cinema con I sovversivi (1967) dei Taviani. Presto B riduzione cinematografica dell'Eneide televisiva (1971), diretta da Franco Rossi, B. disegnò un Enea meno 'eroico' e ...
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pseudofamiglia
s. f. Famiglia che solo apparentemente rientra nei canoni tradizionali. ◆ «Conosco molti amici gay che vivono serenamente in coppia, magari da molti anni. Ma non c’è alcun bisogno di mettersi lì a creare una pseudofamiglia "legale"...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...