Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] il volto di Escamillo/Raimondi. Infine, tra i registi che hanno mostrato intenti spiccatamente divulgativi occorre ricordare FrancoZeffirelli, autore di due filmopera (La traviata, 1983, e Otello, 1986), in cui a soluzioni filmicamente efficaci ‒ il ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] conoscevo bene (1965) di Pietrangeli, I lunghi giorni della vendetta (1967) di Florestano Vancini, Romeo e Giulietta (1968) di FrancoZeffirelli, La prima notte di quiete (1972) di Zurlini.
L’ultimo film per il quale lavorò fu Pane e cioccolata (1973 ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] la serie dei Films-opéra, che, aperta dal Don Giovanni (1979) di Joseph Losey, si è arricchita con La traviata (1983) di FrancoZeffirelli e la Carmen (1984) di Francesco Rosi. L'esperienza della G. italiana non ha avuto lunga vita (1978-1983), ma ha ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , ma vere e proprie agnizioni, magari anche rinnegate. Non penso tanto ai suoi collaboratori e allievi diretti ‒ Franco Rosi, FrancoZeffirelli, Aldo Trionfo, Giuseppe De Santis, per dirne qualcuno ‒ quanto a registi senza vera appartenenza e a loro ...
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Romeo e Giulietta
Andrea Maioli
(Italia/GB 1967, 1968, colore, 152m); regia: FrancoZeffirelli; produzione: Dino De Laurentiis/Verona Produzione/Anthony Havelock-Allan, John Brabourne per BHE; soggetto: [...] uno dei più importanti palcoscenici mondiali e tempio della drammaturgia shakespeariana, volle proprio il giovane FrancoZeffirelli per allestire Romeo e Giulietta. Il regista fiorentino sconvolse inizialmente critica e pubblico portando in scena ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] il commento di Una stagione all'inferno (1971) di Nelo Risi; le musiche di Gesù di Nazareth (1977) di FrancoZeffirelli presentano invece momenti delicati e intensi e l'uso dell'elettronica connota la partitura di Giulia e Giulia (1987) di Peter ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] altrui (The agony and the ecstasy, 1965, Il tormento e l'estasi, di Carol Reed; La bisbetica domata, 1967, di FrancoZeffirelli), Dinocittà segnò l'apogeo della carriera italiana di D. L. e ne determinò la crisi. La cosiddetta legge Corona sul cinema ...
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Medusa
Gaia Marotta
Casa di produzione e di distribuzione italiana, fondata a Roma nel 1964 da Felice Colajacono e Franco Poccioni con la denominazione di Medusa distribuzione S.r.l.
A partire dal 1965 [...] e titoli di sicuro successo sia italiani (Roberto Benigni, Bernardo Bertolucci, Ettore Scola, Giuseppe Tornatore e FrancoZeffirelli) sia internazionali, acquistando e distribuendo i grandi blockbusters statunitensi tra i quali, per es., la trilogia ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] Forman; Il ritorno di Casanova, presentato a George Cukor, e infine L'uomo di Nazareth, che venne invece rifiutato da FrancoZeffirelli. Numerose le opere di F. uscite postume, tra le quali si ricordano in particolare: La solitudine del satiro (1973 ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] d'incontro fra grandi artisti e di formazione per allievi che molto devono al maestro: Francesco Rosi e FrancoZeffirelli furono gli aiuto registi, Paul Bowles e Tennessee Williams firmarono la versione inglese del copione, Jean Renoir supervisionò ...
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pseudofamiglia
s. f. Famiglia che solo apparentemente rientra nei canoni tradizionali. ◆ «Conosco molti amici gay che vivono serenamente in coppia, magari da molti anni. Ma non c’è alcun bisogno di mettersi lì a creare una pseudofamiglia "legale"...
film di donne
loc. s.le m. inv. Genere filmico che racconta storie di donne. ◆ «Finalmente un film di donne, complici nella consapevolezza che la politica piega nell’oppressione la dignità umana -- dice Joan che andrà presto a Hollywood per...