BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] al grande emporio commerciale veneto della Tana sul Mar d'Azov, come apprendiamo dalle Di qua per Slonim, Varsavia e Francoforte sull'Oder tornò a Venezia nel mi può comandare... non ho possuto far di meno che anchora io non scrivi quelle cose che ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] comporre lavori originali destinati a grande successo.
Non meno importante fu l'azione dei D. nel campo per tramare contro di lui, contando sul fatto che i sovrani non lo Durazzo. Il io apr. 1764, a Francoforte, il D. fu costretto a rassegnare ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] 1461 il C. fu inviato a Francoforte. Francesco Sforza, com'è noto, ogni notizia, più o meno verosimile, su Maometto II, 7, I (1936), pp. 87 s., 93; Id., Le aspiraz. straniere sul ducato di Milano e l'investitura imperiale, ibid., p. 363; C. Santoro, ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] di Francoforte, di aggregare l'intera Istria alla Confederazione germanica. In agosto pubblicò sul giornale regione: qualche copia era spedita anche nel Lombardo-Veneto.
Il giornale durò meno di un anno: cessò con il numero del 2 sett. 1851, perché ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] di Vienna. Passò per Magonza, Francoforte, Augusta e Monaco; nel 1744, al re sabaudo i suoi presunti diritti sul Finale. Tuttavia la riluttanza del governo per lui e per il fratello Lazzaro Opizio.
Meno entusiasta il giudizio di d’Argenson, che nelle ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] di campo generale, pubblicato a Venezia nel 1606, tradotto a Francoforte in francese (1607) e in tedesco a Oppenheim (1617 il B. stima particolarmente Fiamminghi e Borgognoni, assai meno gli Italiani, che preferiscono militare nella fanteria. Qualità ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] governo e dell'amministrazione. Ma lo fu assai meno quando si trovò, dal 1580, alle prese di volta in volta le ambizioni ducali sul marchesato di Saluzzo o sulla Provenza. Pedemontani vennero ristampate nel 1599 a Francoforte e nel 1609 a Torino (con ...
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] europeo, che venne reso largamente omogeneo sul terreno dei principi dalla teoria e alcuni settori più radicali intendevano meno vincolate a una strategia ricostituita nel 1951 (Conferenza di Francoforte), emanazione dei partiti socialisti e ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...