GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] forse una spalliera), conservati a Francoforte (Städelsches Kunstinstitut) e rappresentanti p. 208 n. 127), dovette avere un peso sul prodotto finito. Si è giunti così a riconoscere la che, in forme più o meno elaborate, si ispira liberamente a ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] il Bonamico e lo stesso Pole, sul De laudibus philosophiae di Iacopo Sadoleto ( in questo caso l'insegnamento si rivelò meno efficace e a Torquato, che pure [J. Gruytere], I, s.l. [ma Francoforte] 1608, pp. 1271-1384; Carmina illustrium poetarum ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] una Madonna col Bambino ora all'istituto Stadel di Francoforte, dove è giunta nel 1830 proveniente da Bologna ( comunicò ai suoi dotti amici notizie sul quadro di B. ad Alba, casi) e di elementi senesi, pur meno numerosi di quanto a volte si sia ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] si riflette negli alberi nudi e scheletrici sul cielo chiaro, o si accentua di ad esempio dell'Istituto Städel a Francoforte, o l'altro nel Museo Davia scrive di lui: "Vive Amico degli Aspertini non meno degno scultore che dipintore", ma il 3 nov. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] con due uomini d'affari di Francoforte, Peter Ugleheimer e Johannes Rauchfas, , 5433); contemporaneamente fu in grado di immettere sul mercato anche le letture di Bartolo da Sassoferrato si attestò su poco meno della metà dell'intera produzione ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] assunta troppo precipitosamente, il coraggio gli venne meno: riguadagnata per la via di Genova di una missione diplomatica a Francoforte, dove arrivava il 2 ott 1873; trad. it., Milano 1874), mentre sul finire del 1875 era a Instanbul per seguire ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] d'agosto era nuovamente a Venezia. Né erano state prese sul serio dall'Ubaldini le voci, ad arte diffuse dal dalmata, Venezia, che avrebbe fatto pubblicare a Francoforte, e redatto sulla base delle - riecheggiamenti più o meno diretti d'una lettura ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] le notizie sulla vita di B. sono numerose, meno numerose sono invece le sue opere firmate e datate della Vergine all'Istituto Stádel di Francoforte; una predella con la Crocifissione al a un più equilibrato giudizio sul posto che gli spetta nella ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] re d'Aragona intendeva esercitare sul figlio non dové riuscire gradita fu ristabilito un modus vivendi o quanto meno una tregua fra le due parti. Valla, De rebus a Ferdinando Aragonio rege gestis, Francoforte 1603; J. Curita, Anales de la Corona de ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] fu sostituita da due basse colonne, e sul sarcofago è stata collocata la tavola iscritta al di Profeta (già a Francoforte, collezione Hirsch; ora a successivi al 1980 sono state attribuite a G. non meno di 22 sculture in marmo, argento e legno che ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...