Filologo classico (Francoforte sul Meno 1804 - Gottinga 1855). Fu prof. di archeologia e filologia a Gottinga. Studioso di Platone, ne pubblicò un'edizione (6 voll., 1851) oltre alla monografia Geschichte [...] und System der platonischen Philosophie (1839). È più noto per il suo Lehrbuch der griechischen Antiquitäten (1831-52), poi ampliato, e la postuma Kulturgeschichte der Griechen und Römer (1856-57). Delle ...
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Anatomista (Thorn 1755 - Francoforte 1830). Nei suoi studî di anatomia non si è limitato agli aspetti morfologici e ha esteso la sua indagine a problemi di filosofia. Notevole il contributo portato alla [...] sistematica dei nervi cranici e soprattutto l'individuazione, nel mesencefalo, di una particolare formazione (locus niger o sostanza nera di S.) caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. ...
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Matematico e architetto (Eichwerder, Francoforte sull'Oder, 1780 - Berlino 1855); costruì numerose strade e progettò la ferrovia Berlino-Potsdam; dal 1849 fu alla Direzione superiore di architettura, ma [...] dedicò la sua attività prevalentemente alla matematica. Il suo nome resta legato al celebre Journal für reine und angewandte Mathematik (detto ormai "Giornale di C.") che egli fondò nel 1826 e diresse ...
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Fisiologo (Francoforte sul Meno 1823 - Ginevra 1896); allievo di J. Müller e di F. Magendie, fu prof. di anatomia comparata a Berna, poi di fisiologia all'Istituto di studî superiori di Firenze, quindi [...] di fisiologia a Ginevra; socio straniero dei Lincei (1892). Sue opere maggiori sono: Lehrbuch der Physiologie des Menschen (1858-59); Lezioni di fisiologia sperimentale sul sistema nervoso encefalico (1865); ...
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Industriale e bibliofilo tedesco (Francoforte sul Meno 1847 - New York 1920), naturalizzato statunitense (1870). Con le sue donazioni (1912, 1914) di opere scelte (circa 5000 volumi) creò la sezione ebraica [...] della Library of Congress di Washington. Alla liberalità di S. si devono il seminario di teologia giudaica della Harvard University e l'ospedale Montefiore di New York. Ha finanziato inoltre la pubblicazione ...
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Musicista (Mannheim 1731 - Francoforte s. M. 1798). Studiò con suo padre Martin Friedrich, flautista dell'elettore palatino, poi con J. Stamitz e N. Iommelli. Fu primo violino e direttore della cappella [...] di corte. Compose molta musica teatrale e strumentale. È una delle figure più significative del trapasso tra lo stile dei primi Mannheimer e quello di W. A. Mozart, al quale ultimo perviene con lo stile ...
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Medico (Francoforte sul Meno 1853 - Salzwedel 1938). Prof. di storia della medicina all'univ. di Lipsia, dove fondò l'Istituto di storia della medicina. Fra le sue opere: Paracelsusforschungen (2 voll., [...] 1887-89); Geschichte der Medizin im Überblick mit Abbildungen (in collab. con T. Meyer-Steineg, 1921); Graphische und typographische Erstlinge der Syphilislitteratur aus den Jahren 1495 und 1496 (1912), ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] condotti con tecnica sottilissima (Fuga in Egitto, Pinacoteca di Monaco) - per la grande originalità con cui vi appare rielaborato il paesaggio eroico dei Carracci, in connessione con la cultura caravaggesca, ...
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Chimico (Eschersheim, Francoforte sul Meno, 1800 - Gottinga 1882); prof. a Kassel e a Gottinga (dal 1836); autore di importanti ricerche di chimica organica e inorganica (preparazione dell'alluminio, dell'acido [...] cianico, dell'acido ossalico, dell'urea e dei suoi derivati, del carburo di calcio, del fosforo, ecc.). Alcune sue idee, innovatrici, ebbero larga ripercussione sugli sviluppi della chimica dell'Ottocento. ...
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Musicista (Castelfranco Veneto 1654 - Francoforte sul Meno 1728). Studiò dapprima alla cappella di S. Marco, poi a Monaco di Baviera (1667) con J. K. Kerll (1669-71) e a Roma (1672-74) con E. Bernabei. [...] Dal 1674 in poi visse quasi sempre in Germania, a Monaco e poi a Hannover; sacerdote (1680), vescovo (1706), nel 1709 fu nominato vicario apostolico per la Germania settentrionale. Compose soprattutto ...
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euro-listino
(euro listino), s. m. Listino di borsa della zona dell’Euro. ◆ [tit.] Nell’euro-listino da 3 a 500 blue-chips [testo] C’è posto per almeno 300 e fino a 500 blue-chips nel nuovo euro-listino in cantiere tra le Borse di Londra e...
Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative è ulteriore motivo di preoccupazione»....