Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] : basti pensare al mito di Prometeo − responsabile di hýbris verso le divinità − o a figure come il Golem o Frankenstein. Raramente però i profeti delle nuove tecnologie parlano del loro lato oscuro anche se ciò sarebbe certamente utile: non si può ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . 1934: Poor things, 1992), nonché nelle psicoanalisi di P. McGrath (n. 1950: Asylum, 1996). Con B. Aldiss (n. 1925: Frankenstein unbound, 1973) si rafforza la linea impegnata del romanzo fantascientifico, sostenuta anche dall'ampia produzione di J.G ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] nel film Orlacs Hände (1924; Le mani di Orlac) di Robert Wiene e nel remake di Karl Freund (Mad love, 1935). Frankenstein (1931; Id.) di James Whale, per quanto non sia la prima versione cinematografica del celebre romanzo di Mary Shelley (1818), è ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] versioni precedenti, non tutte di alto livello; lo stesso si può dire per il Mary Shelley's Frankenstein (1994; Frankenstein di Mary Shelley) di K. Branagh.
Tuttavia la rivisitazione dei classici si può presentare puramente 'illustrativa', e ...
Leggi Tutto
Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] stretto si riconoscono nella comparsa, tra il 18° e il 19° sec., del cosiddetto romanzo gotico inglese (basti pensare a Frankenstein, or the modern Prometheus di M. Shelley, 1818; trad. it. 1952): esperienza di rottura, perché in essa il meraviglioso ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] , a volte anche geniali, come dimostrano i film di tradizione ebraica realizzati da autori-attori quali Mel Brooks (Frankenstein junior, 1975), Gene Wilder, Marty Feldman e soprattutto Woody Allen, uno dei più sottili indagatori del costume e ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] riscontrata a partire dalle conquiste assire risulterà sempre più marcata, come noto, da differenti scenari storici.
Bibliografia
S. Frankenstein, The Phoenicians in the Far West: a Function of Neo- Assyrian Imperialism, in M.T. Larsen (ed ...
Leggi Tutto
Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] W. Murnau e Nosferatu, Gods and monsters (1998; Demoni e dei) di Bill Condon, su James Whale, il primo regista di Frankenstein; o ne sancisce la condanna. Infatti, Escape from L. A.(1996; Fuga da Los Angeles) di John Carpenter, può essere letto ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] systems modeling and optimization, in ‟General systems", 1968, XIII, pp. 37-48.
Muller, H. J., The children of Frankenstein. A primer on modern technology and human values, Bloomington 1970.
Mumford, L., Technics and civilization, New York 1934 (tr ...
Leggi Tutto
Frankenstein-food
(Frankenstein food, Frankenfood), loc. s.le m. inv. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Non si vedeva cotanto...
cibo-Frankenstein
(cibo Frankentstein, cibo di Frankenstein), loc. s.le m. (iron. spreg.) Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ [tit.] [Tony] Blair...