Pittore (Anversa 1582 o 1583 - Haarlem 1666). Pur partecipe delle innovazioni caravaggesche importate dalla scuola di Utrecht, la sua pittura se ne distanzia per l'originalità nell'uso del colore e per [...] della guardia civica di s. Adriano, 1627 circa; I reggenti dell'ospedale di s. Elisabetta, 1641, tutti conservati nel FransHals museum di Haarlem; e ancora Ufficiali di una compagnia della guardia civica di Amsterdam, noto come De magere compagnie ...
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Mattotti, Lorenzo. - Illustratore e fumettista italiano (n. Brescia 1954). Tra i più interessanti illustratori contemporanei, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica fin dagli anni Settanta, con [...] sua produzione grafica vanno citate le antologiche allestite nel 1995 al Palazzo delle Esposizioni di Roma e presso il FransHals Museum di Haarlem, e più recentemente, l’esposizione Sconfini ospitata nel 2016 a Villa Manin di Passariano. Nel 2019 ...
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Pittore (Haarlem 1502 circa - Anversa 1560 circa), seguace di H. Bosch, autore di paesaggi e di scene fantastiche, dal colorito vivace. Sulla base di un solo quadro firmato (Tentazioni di s. Antonio, Haarlem, [...] FransHals Museum) gli vengono assegnati altri dipinti. ...
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Pittore (Haarlem 1585 circa - Amsterdam 1657); dipinse dapprima scene di genere, alla maniera di Dirck Hals; in seguito quasi esclusivamente ritratti, avvicinandosi piuttosto a FransHals. ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] , galleria Doria Pamphili) ai ritratti di gruppo dei Pellegrini di Gerusalemme (1525-35, Utrecht, Centraal Museum e Haarlem, FransHals Museum), all'origine del ritratto collettivo fiammingo e olandese. Maestro di M. van Heemskerck e di A. Moro, fu ...
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Architetto (Gand 1560 circa - Haarlem 1627); visse a Londra dal 1580 al 1591; sua opera principale è il Mercato della carne (Vleeschhal), del 1602-03 a Haarlem, ora archivio municipale, che mostra chiare [...] tendenze barocche, come le altre sue opere nella stessa Haarlem (ospizio per gli anziani, 1608, poi trasformato nel museo dedicato a FransHals) e a Leida. ...
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Pittore (Haarlem 1597 - ivi 1662). Allievo del padre Cornelis Engelsz (Gouda 1575 - Haarlem tra il 1642 e il 1653), ritrattista, e di F. Hals, eseguì ritratti caratterizzati dalla tecnica raffinata e dall'uso [...] di toni chiari e trasparenti. Opere a Haarlem, FransHals Museum; Amsterdam, Rijksmuseum; Parigi, Louvre. ...
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Incisore (n. 1613 circa - m. Haarlem 1686). Allievo di P. Soutman, riprodusse con grande abilità opere di pittori, specialmente di FransHals. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] nuovi riferimenti più adatti a mettere l'artista in condizione di cogliere l'essenzialità della visione: Velazquez e FransHals invece di Michelangelo e Rubens. Gli impressionisti che si presentano in gruppo alla mostra del 1874 presso il fotografo ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] Nello stesso anno si legò sentimentalmente alla contessa Gabrielle de Rasty. Nel 1876 si recò in Olanda e studiò la tecnica di FransHals, e ne fu stimolato a rompere gli indugi descrittivi dei primi quadri e a servirsi di una pennellata più veloce e ...
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