CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] dell'arte figurativa, visitò i musei olandesi e il Louvre, attratto dai grandi maestri del passato, da Vermeer a FransHals. La conoscenza delle contemporanee vicende della pittura francese avverrà in seguito, dopo il ritorno in Italia, attraverso le ...
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VERMEER, Johannes (Jan)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan [...] dalle ricerche dell'Obreen e del Bredius) rivelò il suo genio, la cui fama oggi non cede che a quella di Rembrandt e di FransHals.
È stato affermato che il campo della sua attività pittorica non fu molto vasto. Ma così non è. Fra le opere, pur così ...
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VERSPRONCK, Johannes
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Haarlem verso il 1597, ivi morto nel 1662. Ottimo ritrattista della scuola olandese, scolaro di suo padre Cornelis Engelsz. Verspronck, anche lui [...] pittore di ritratti. Johannes è stato il principale ritrattista della scuola di Haarlem accanto a FransHals, e altrettanto stimato. I suoi migliori quadri si distinguono per una fattura salda e un colorito sobrio, ma luminoso e aperto. Nella ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] e analizza con estrema finezza le proprie reazioni d'artista davanti ai quadri di Rubens, di Rembrandt, di FransHals: si interessa soltanto dello stile pittorico, studia come quei maestri abbiano risolti, al cavalletto, problemi simili a quelli ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] colomba, già Monaco, coll. Schrenk-Notzmg; Giovane contadino con pappagallo e gatto, asta Finarte, Milano, 29 ott. 1964), che ricordano FransHals; o nei quadri di Reims (Musée de la Ville: La rissa, Partita a carte) nei quali i volti contorti e l ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] e ogni valore gerarchico. I pittori impressionisti sostenevano di rifarsi a modelli di tecnica pittorica scorti nelle opere di FransHals, del Velàzquez, del Tiepolo, del Goya o addirittura nella maniera tarda di Tiziano. In realtà operarono quella ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] modo di rappresentare la vita moderna nei grandi maestri del passato, come Tiziano, Diego Velázquez, Francisco Goya, FransHals (olandese vissuto nel Seicento), o il pittore romantico francese della prima metà dell’Ottocento Eugène Delacroix. Tutti ...
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Pittore (Haarlem 1591 - ivi 1656) documentato dal 1620. Fratello minore e allievo di Frans, a eccezione di pochi ritratti, dipinse quadri di genere con tono brillante e superficiale, vicini alla maniera [...] di W. P. Buytewech. Sue opere nel Rijks museum di Amsterdam e nelle principali collezioni olandesi ...
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