Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] gruppo statuario, la scritta the world is yours. Una frase che per Barbieri è una riflessione sulla capacità della finzione messo in scena una sua presunta vicenda sentimentale. La complessa installazione composta da centinaia di testi, foto e video, ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] ritiene sovrano venga ucciso o comunque scacciato dal potere. Per usare una frase abusata ma efficace il re è re perché gli altri lo credono del sovrano assoluto c’è ora una organizzazione complessa che vede al vertice almeno tre poteri distinti, ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] poche solide ipotesi.
Le teorie classiche dell’evoluzione
La frase più famosa nel libro On the origin of species ( nucleotidi del DNA. Questo approccio ha permesso di frazionare i complessi DNA-ligando sulla base della densità del ligando sul DNA. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Rimini, poi da Cesena e da Forlì, condusse una complessa trattativa che si concluse nel settembre con la rinuncia del Della opera. E suona da epigrafe per l'intero personaggio D. la frase di Fulvia nella Calandria che, come ricorda Padoan, ha la ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] nella chiesa di S. lacopo sopr'Arno a Firenze.
La personalità complessa del Pollaiolo, se consente in taluni casi di discernere con precisione per cui il B. quasi non fece altro, tuttavia la frase dà la misura dell'importanza che ebbe nell'arte sua il ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] ultimo una struttura nervosa altrettanto ricca di neuroni e altrettanto complessa? E perché siamo coscienti quando siamo svegli e quando ordinate nella giusta sequenza, a formare una frase sintatticamente corretta che esprime esattamente ciò che ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] della p. come composizione analoga alla poesia, ma libera dai più complessi legami del verso. In If XXVIII 1 le parole sciolte sono e infine l'uso del relativo conferiscono dignità alla frase, dall'altra la prolessi (v.) delle proposizioni causali ...
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La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] Enriques, rivolta a Croce, nella quale segnalerà che «la frase in cui ho qualificato Hegel come una grande fantasia e un pubblico di massa, poco adatto a padroneggiare la specificità complessa e spirituale della disciplina, di «trascinarsi dietro una ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] XXXIII 75) il valore del verbo, associato all'incerto senso dell'intera frase, si rivela esso stesso incerto. Non c'è dubbio però che qui oggetto verso cui tal potere s'indirizza (per la complessa questione, v. la voce UGOLINO della GHERARDESCA).
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] (1907), pp. 275 ss., in molti punti dissenziente ma nel complesso favorevole; Ildivieto d'alienazione del pegno nel diritto greco e romano, pretestuoso incidente con il regime: per una frase che egli avrebbe occasionalmente pronunciato all'indirizzo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...