GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] milanese al momento della nomina di G. era estremamente complessa. In città si fronteggiavano il movimento patarinico, che godeva morto nell'ottobre 1076. Così sembra potersi interpretare la frase contenuta in una lettera di Gregorio VII ai Milanesi, ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] collegio S. Lucia. Quest'ultima opera, la più complessa anche perché comportava l'assistenza spirituale a ben otto lo smalto di quello di tanti confratelli, e se ne consolava con la frase di s. Girolamo a papa Damaso: "Multo melius est vera rustice, ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] conto della irreprimibile curiosità e irrequietezza pintoriane, la frase di una lettera ai familiari del 16 ottobre: una sorta di icona, e almeno in parte a ridurne e falsarne la complessa personalità.
Opere. Il sangue d’Europa (1939-1943), a cura di ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] 1841) riflettendo Bossuet, ma soprattutto Victor Cousin che aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A partire da qui, Pigli formulava il il porto e l’economia, agiva una complessa dialettica di guerrazziani, mazziniani e populisti. Impegnato ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] nella direzione di una società dei consumi. Una storia complessa e sofferta, perché la ‘religione del consumismo’ aveva righe vuote su cui i passanti potevano sbizzarrirsi a integrare frasi del genere «Scrivete qui cosa pensate della politica italiana ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] con la massima velocità e a piena voce, fino all'ultima frase, che cantò invece con voce stentorea e tenorile, mimando perfettamente il cui atteggiamento nei confronti di un'opera così complessa e drammatica poteva riservare sorprese. L'arte misurata ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] Democrazia cristiana.
Si impegnò, poi, sia nella complessa e infruttuosa inchiesta, che doveva preludere alla parte dall'unione di leggere e scrivere e pone al centro la frase, col suo significato e, solo successivamente, l'analisi delle parole e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...