manifestamente
Nella maggior parte dei casi questo avverbio - esclusivo della prosa della Vita Nuova e del Convivio - è unito a verbi di percezione (‛ vedere ', ‛ apparire ') e, posto per lo più a conclusione [...] di un ragionamento, o in frase parentetica, vale " chiaramente ", " evidentemente ", " facilmente ": Vn III 8 trovai che l'ora ne la quale m'era questa visione apparita, era la quarta de la notte stata; sì che appare manifestamente ch'ella fue la ...
Leggi Tutto
MEZZO O STRUMENTO, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di mezzo o strumento è il complemento che indica la persona o la cosa che rappresenta il mezzo, lo strumento con cui si compie l’azione [...] espressa dalla frase.
Può essere introdotto dalle preposizioni a, con, per, di, da, attraverso, mediante, tramite e dalle locuzioni ➔preposizionali per mezzo di, grazie a, ad opera di
Scriverò questo libro a macchina
Mi fai da guida?
Attraverso ...
Leggi Tutto
Ufficiale di Annibale (sec. 3º a. C.) distintosi per il suo valore nell'assedio di Sagunto e in varie azioni della campagna italica. Gli si attribuisce il consiglio dato ad Annibale di marciare su Roma [...] dopo Canne, e la celebre frase: scis vincere, victoria uti nescis, "sai vincere, ma non usare della vittoria", suggeritagli dal rifiuto del generale. ...
Leggi Tutto
mettere [mettesse, cong. imperf. I singol., in Fiore CLIII 1; mettor, ind. pres. III plur., XC 3; anche miso nel participio passato]
Lucia Onder
Verbo di significato generico, che assume connotazioni [...] diverse secondo il contesto della frase in cui si trova, e secondo i complementi di luogo o di termine che spesso lo accompagnano e ne determinano il valore.
Comune, pur con sfumature diverse, il senso di " porre ", con oggetto ‛ mano ' o altro ...
Leggi Tutto
Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] parola o della frase. Per es.: n di in si conserva in intero, si modifica in incanto ‹iṅk-›, è sostituito in illogico. Sono fenomeni di c. l’assimilazione, la dissimilazione, la metafonesi ecc., e in senso più lato anche le variazioni di pronuncia ...
Leggi Tutto
CONCORDANZA A SENSO
Si definisce concordanza a senso quella in cui ci si allontana dalle norme grammaticali che regolano la concordanza tra le parti variabili del discorso, privilegiando elementi che [...] si rifanno al significato (al senso, appunto) della frase.
I tipi di concordanza a senso più comuni sono due.
1. Quando un nome collettivo
La gente mi dicono tutto
La folla gridavano frasi minacciose
Nel parlato (specie di alcune regioni) non è ...
Leggi Tutto
interpreti
Mauro Cappelli
Programmi che eseguono la traduzione delle istruzioni dal linguaggio di alto livello al linguaggio macchina durante la fase di elaborazione. A differenza dei compilatori, che [...] traducono l’intero programma prima di passare alla fase di esecuzione, gli interpreti lo traducono frase per frase, alternando traduzione ed esecuzione (una sorta di traduzione simultanea tipica della lingua parlata). Spesso la distinzione tra ...
Leggi Tutto
Le interrogative indirette sono frasi subordinate che hanno la forma di una domanda che non è autonoma, come quella veicolata dalle ➔ interrogative dirette (1), ma dipende da un verbo (2-3), un aggettivo [...] come è in (84) e in (85), in cui l’elemento che controlla l’interrogativa indiretta (Gianni) non è il soggetto della frase reggente:
(84) il dubbio di Gianni su quando partire era molto forte
(85) Carlo spiegò a Gianni quando partire
Inoltre, come si ...
Leggi Tutto
Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] ed. a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3° (Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole), pp. 429-470 (1a ed. 1988-1995).
Serianni, Luca (2000), Alcuni aspetti del linguaggio giornalistico recente ...
Leggi Tutto
canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] c., si ha dall'essere in esse o un'unica melodia fino alla fine o una diesis, che segna il passaggio fra due diverse frasi melodiche. Il primo caso, quello cioè delle stanze indivisibili, è piuttosto raro ed è esemplificato da D. con le c. di Arnaldo ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...