È corretta, anche se il recupero dell’originaria funzione verbale di participio presente nel sostantivo componente è piuttosto ricercato. Questo tipo di riattivazione è tipico del linguaggio giuridico, amministrativo, burocratico e non è consigliabi ...
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Quel volevamo non colloca l’espressione di desiderio nel passato: si tratta di un uso di cortesia dell'imperfetto indicativo, corrispondente all'altra forma di cortesia più formale con il condizionale (non a caso di tempo presente), in questo caso v ...
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Non bisogna confondere migliore, forma comparativa di buono, con il verbo migliorare (compresa la forma aggettivata del participio passato migliorato), che conterrà certo il valore semantico di ‘rendere migliore’, ma non è sottoposto alle restrizion ...
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No, non va bene. O usiamo la forma normale dell’imperativo, fate (magari accompagnato da un’attenuazione come per favore o cortesemente), o ricorriamo a una forma meno diretta e categorica, chiamando a sostegno il verbo modale: vogliate fare (ma sem ...
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Non è errato, ci mancherebbe. Quel condizionale è una forma di cortesia, che, infatti, passando dalla interrogativa diretta dialogica (- Sarebbe opportuno...?) all'interrogativa diretta introdotta da se si mantiene tale e quale. ...
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La proposizione relativa restrittiva introdotta da che, in dipendenza dalla protasi (Se avessi una connessione) del periodo ipotetico (Se avessi una connessione lo avrei già fatto), seleziona due possibilità: indicativo (presente: permette) o congiu ...
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Sì, è giusta. Quel quanto è un pronome relativo doppio (= ‘tutto quello che’). Nella proposizione relativa seguente, l’alternativa tra uso del congiuntivo e uso dell’indicativo è ammessa (facesse/faceva). ...
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Non dobbiamo mai dimenticare che le parole possono avere più significati. Nel Vocabolario on line Treccani.it. Salve, trovo corretta seppur un po' ambigua la frase: «troverei incomprensibile che il libro [...] non venisse più ristampato». Dic Salve, trovo corretta seppur un po' ambigua la frase: «troverei incomprensibile che il libro non venisse più ristampato». Dic, trovare, leggiamo ad un certo punto: «Con senso ampio, giudicare, reputare, stimare: trovo ...
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Più che grammaticale, è interessante la funzione sintattica di (non) importa. La costruzione impersonale del verbo psicologico importare (nel senso di ‘interessare’, ‘avere a cuore’) è giustificata dalla successiva proposizione dipendente, formalmen ...
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Nessun problema, se pensiamo che quei condizionali composti esprimono correttamente il cosiddetto futuro nel passato, tipicamente attivo nel discorso indiretto, quando si presentano azioni o eventi che, rispetto al punto nel passato in cui si colloc ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...