Il complemento di origine o provenienza risponde alle domande da dove?, da quale luogo?, da quale persona?, anche in senso figurato, ed è tipicamente introdotto dalla preposizione da. Il caso presentato sembra rispondere alla descrizione suesposta ...
Leggi Tutto
Stiamo dalla parte di chi ci ha inviato il quesito. Una certa attenzione alla consecutio temporum non guasta, anche perché – come in questo caso – l’approssimazione sintattica collide con la logica. ...
Leggi Tutto
Nella lingua di registro colloquiale, informale, familiare, è comune e accettabilissimo il rinforzo intensivo-affettivo dei pronomi riflessivi: mi, ti, si, ci, vi, in queste situazioni, sottolineano il vantaggio che il soggetto realizza per sé stess ...
Leggi Tutto
Per quanto chi risponde al quesito non sia un amante della prosa di ambito burocratico-amministrativo, spesso inutilmente contorta, anzi, spesso utilmente contorta, nel senso che c'è da sospettare che vi sia utilità, per chi scrive, nel render diffi ...
Leggi Tutto
Ho detto con tua madre non può avere il senso di 'ho detto a tua madre'. Può avere il senso di 'abbiamo detto insieme, condividendolo, qualcosa a proposito di un argomento, fatto, persona', specialmente se quanto viene detto è pertinente o interessa ...
Leggi Tutto
Prediligiamo l'economia dei mezzi, anche in fatto di lingua: le matite sono loro. Le matite sono le loro non è in sé scorretto, ma, con la ribattitura pronominale le, sottolinea con forte enfasi il concetto: se è il caso di essere enfatici, naturalm ...
Leggi Tutto
Sono senz'altro divertenti queste disfide all'ultimo verbo: testimoniano che, tra i parlanti, v'è un’intensa preoccupazione per gli accidenti della lingua italiana. Siamo in presenza di un periodo ipotetico della realtà, secondo la solida definizion ...
Leggi Tutto
Si tratta, in effetti, di un uso molto presente nella lingua parlata colloquiale, come anche nel parlato radiotelevisivo più informale. A ciò si aggiunga che, negli ultimi decenni, per effetto di una maggiore permeabilità tra i livelli di lingua, fi ...
Leggi Tutto
Tutto funziona bene, in questa frase che sembra voler alludere a un desiderio di studio, da parte dello studente o studentessa, che travalica i limiti del dovere.Nel periodo ipotetico in questo caso, va [...] messo in evidenza che la regolarità dello sche ...
Leggi Tutto
Intanto bisogna capire che cosa succede tra il sostantivo comunicazione e l'aggettivo interpersonali. Così mal accoppiati non possono farcela a sopravvivere in una frase. Mandiamoli da un consulente grammaticale, [...] affinché scelgano di accoppiarsi più ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...