Siamo in presenza di due proposizioni interrogative indirette, introdotte entrambe dalla congiunzione subordinante se (se sono state rispettate tutte le procedure per la suddetta nomina; se avrebbe dovuto essere informato il Consiglio Comunale della ...
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Di solito quando la comparazione ha come secondo termine di paragone un nome, l'elemento preferito è la preposizione di. In questo come in altri casi, il ricorso alla congiunzione che è motivato dalla confusione sintattica e semantica che si potrebb ...
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Sembra di capire che, più che pensare a un futuro, si stia pensando a un'eventualità ipotetica (che però non si è realizzata). Facendo finta, diciamo così, di trovarsi in quella situazione sospesa, dobbiamo però esprimerci con il condizionale passat ...
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Non è possibile. Il pronome coloro (forma plurale di colui/colei), come tutti i pronomi dimostrativi, non è mai preceduto dall'articolo, anche quando funzioni da antecedente del pronome relativo, come nel caso in questione. Dunque: coloro i quali ri ...
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Talvolta si è in presenza di sfumature sottili. La lettura profonda del nesso instaurato tra il sintagma nominale comportamento corretto e tutti, tramite la preposizione con, fa pendere l'interpretazione a favore del complemento di vantaggio ...
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L'aggettivo quei non va distinto dal sostantivo pantaloni, così come l'aggettivo questi non va scisso dal sostantivo vestiti. In questi casi, siamo in presenza di un'unità superiore, il sintagma nominale (aggettivo + nome), che, ai fini della compar ...
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Se scriviamo “Io esco! Tu?”, in realtà stiamo isolando due autonome frasi indipendenti monoproposizionali, la prima esclamativa, la seconda interrogativa: 1. Io esco! 2. Tu (sottinteso: esci)?Va benissimo [...] anche costruire il testo nei due modi descri ...
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Fino a quando la scienza – secondo Natura - ha decretato che soltanto le donne possono essere incinte, non v'è stato problema di grammatica. Diciamo che le parole hanno seguìto le cose: nessun uomo incinto, uomini incinti non sono possibili, nessun ...
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Ha ragione la vostra professoressa, si tratta di una condizionale in forma implicita, introdotta dalla congiunzione a seguita dall'infinito presente. L'errore di prospettiva nell'interpretazione in senso limitativo deriva dall'attribuire all'avverbi ...
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Senz'altro la sua sensibilità linguistica l'ha condotta nei paraggi del punto cruciale: l'accordo tra l'articolo e il nome, gruppo nominale (qui rappresentato dall'aggettivo discreta) o pronome cui si riferisce. Poiché chi scrive si presenta in modo ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...
Espressione linguistica significativa.
Informatica
Ciascuna delle istruzioni di un programma applicativo formulato con un linguaggio simbolico evoluto (detta più comunemente, con termine ingl., statement).
Musica
Parte del discorso musicale...
In linguistica, frase inserita in un’altra con la funzione di sintagma nominale soggetto o complemento. Per es., in «è meglio partire subito» e «desidero partire subito», la c. «partire subito» funge nel primo caso da sintagma nominale soggetto,...