paniccia /pa'nitʃ:a/ s. f. [lat. tardo panĭcium "panìco; migliaccio"] (pl. -ce), tosc. - 1. [massa liquida, piuttosto densa e molliccia, di solito in frasi spreg.: la minestra è diventata una p.] ≈ broda, [...] brodaglia, colla, (fam.) pappa, (non com.) pappolata, pastone, (fam.) sbobba, (region.) sbroscia. 2. (estens.) [massa informe: se lo prendo lo riduco in p.] ≈ pappa, poltiglia. 3. (gastron., region.) [minestra ...
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Fabio Rossi
offendere. Finestra di approfondimento
Offendere fisicamente e moralmente - Si può danneggiare qualcuno in molti modi, con le percosse, con i comportamenti, con le parole, ecc. Se il danno [...] : tra tutte le parolacce che gli disse, «porco» era la meno offensiva. Un’offesa può essere costituita da una parola o una frase non da tutti, o in tutti i contesti, considerate negative: sentirmi dare del professore fu per me un’offesa. Un insulto e ...
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tecnopegnio /tekno'pɛɲo/ s. m. [dal gr. tardo tekhnopáignion "gioco d'arte"] (pl. i tecnopègnia). - (crit.) [nome di carmi o di componimenti in prosa che con la diversa lunghezza e disposizione dei versi [...] o delle frasi imitano la forma di determinati oggetti] ≈ calligramma. ...
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ebbene /e'b:ɛne/ cong. [grafia unita di e bene]. - 1. [con valore conclusivo: "Vuoi che venga anch'io?" E., verrò] ≈ allora, dunque, quindi. 2. [in frasi interrogative, sollecita una risposta, una spiegazione, [...] anche assol.: e., com'è andata?] ≈ allora, (fam.) embè, dunque ...
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paragone /para'gone/ s. m. [der. di paragonare]. - 1. [messa a confronto di due entità, anche assol.: fare un p. tra due offerte] ≈ comparazione, confronto, equiparazione, parallelismo, parallelo, raffronto. [...] di cosa considerata simile a un'altra: p. che non regge] ≈ comparazione, confronto, parallelismo, parallelo, similitudine. ‖ analogia. 3. [in frasi negative, situazione in cui due elementi si equivalgono, anche assol.: tra i due ristoranti non c'è p ...
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interpolare v. tr. [dal lat. interpolare (prob. affine a polire "pulire"), in origine termine dei lavoratori di panni, "rimettere a nuovo"] (io intèrpolo, ecc.). - 1. a. (filol.) [mettere in un testo parole [...] o frasi a esso estranee: i. nel codice una glossa marginale] ≈ ⇑ aggiungere, inserire, introdurre. ↔ espungere. ⇑ cancellare, eliminare. b. (estens.) [aggiungere parole proprie nel riferire un discorso altrui] ≈ aggiungere, frammettere, frammischiare ...
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interpungere /inter'pundʒere/ v. tr. [dal lat. interpungĕre, propr. "separare lettere o parole con il segno del punto"] (coniug. come pungere). - 1. (gramm.) [separare parole e frasi di uno scritto con [...] segni d'interpunzione] ≈ punteggiare. 2. (estens., lett.) [collocare tra una frase e l'altra di un discorso, parole, pause, gesti o altro, con la prep. di del secondo arg.: i. un discorso di esclamazioni] ≈ costellare, intercalare, punteggiare. ...
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interpunzione /interpun'tsjone/ s. f. [dal lat. interpunctio -onis]. - (gramm.) [l'operazione e il sistema di separare, in un testo scritto, parole e frasi con segni convenzionali (punto, virgola, due [...] punti, ecc.)] ≈ punteggiatura ...
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teoria /teo'ria/ s. f. [dal gr. theoría, der. di theorós "teoro", e quindi, in origine, "delegazione di teori"; nel sign. 1, attrav. il lat. tardo theoria]. - 1. a. (filos.) [formulazione logicamente coerente [...] (2)]. 2. (lett.) a. [lunga fila di persone in movimento] ≈ corteo, processione, sfilata. b. (fig.) [il succedersi di cose una dopo l'altra: una t. di frasi sciocche] ≈ fila, filza, sequela, serie, sfilza, successione, [in un certo ordine] sequenza. ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...