DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] , con la sicurezza derivatale dal favore incontrato presso il pubblico, grazie al suo spirito popolaresco, colorito da frasi romanesche che adoperava con disinvoltura a commento di allusioni piccanti e poco castigate provenienti dal pubblico maschile ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] XVII (Milano 1922). Le prime arie del F., in gran parte con ritornello per uno o due strumenti e caratterizzate da frasi di breve respiro melodico, cedettero il posto a uno stile melodico più maturo, evidente nelle arie delle cantate-rondò in cui si ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] suono incisivo, caldo, pastoso, e di una notevole asciuttezza interpretativa bilanciata da una grande libertà espressiva nella tornitura delle frasi, il M. fu senza dubbio uno tra i più grandi violoncellisti della sua epoca. Il M. si adoperò inoltre ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] memoria anche durante le prove, eseguiva un'analisi sistematica rigorosissima, annotando a margine di ogni partitura le frasi salienti di ogni composizione, precisandone anche caratteristiche ritmiche e aspetti interpretativi.
Afferma il Mila che per ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] F. era inesorabilmente trascorso se, all'inizio del 1513, fu costretto a ricorrere all'aiuto dei Gonzaga, inviando al marchese Francesco frasi al limite della disperazione più cupa: "Mio Signor, non posso scriver come io son abandonato. Io non ho più ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] a Venezia nel 1654), è preceduto da un Avviso in cui l'autore esprime l'intenzione di evitare "parole oscure e frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese lo sforzo d ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] opere di V. Malacarne (Brescia 1811), scrupolosamente redatto dal figlio Giuseppe. Inoltre, nell'Adramiteno molti termini e frasi risultano ripresi dal gergo curialesco con funzione parodica e presuppongono quindi un autore esperto nella terminologia ...
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Totò
Federica Pescatori
Il genio comico della disarticolazione del corpo e delle parole
È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento sia sul palcoscenico sia nei film e, con la sua [...] i ricchi non solo nel modo di vestire, ma anche nel modo di parlare, storpiando le parole e costruendo frasi che ribaltavano in modo beffardo le espressioni forbite di una persona istruita. Nel suo strampalato modo di esprimersi Totò stravolgeva ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Bismarck, al quale con scarsa precisione critica il C. viene ancor spesso accostato.
Si è dovuto restringere a poche frasi, nella presente voce, la discussione dello sforzo compiuto dal C. per risolvere gli altri "problemi dell'unificazione" nel '60 ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] prostrazione e della sconfitta cui la Chiesa di Dio (la parte gregoriana) sembrava allora soggiacere, può riassumersi in una frase programmatica enunciata all'inizio del I libro: "Mater ecclesia, que sursum est nec servit cum filiis suis, tum maxime ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...