Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e dignità, come non ebbe più mai. Pochi, credo, han letto più di me del Trecento; ma non usai fare estratti di frasi, sì la lingua di quegli scriventi comparare per un lato a quella che parlavo io e sentivo o mi ricordavo aver sentito parlare dai ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] caratterizza per un volontario allontanamento dalla normalità e dal «cantabile», attraverso la trasposizione sintattica e la spezzatura delle frasi: «I’lo tengo io finora / quel, che non vuoi tu, trono» (Antigone III, 1), «Fa di rispetto menzognero ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] a Nicolò Liburnio e pubblicata a Venezia nel 1543. Vi si allineano, sulla scorta di un uso consacrato, massime e frasi ritagliate nel gran mare del patrimonio letterario classico in relazione ad un catalogo di temi che non esula dalla norma corrente ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] loro, che chiameremo 'periodi', strutturate al loro interno per segmenti modulari iterati due o più volte, che chiameremo 'frasi'. Le frasi si compongono a loro volta di unità testuali stichiche iso- o eterometriche delimitate da una o più rime. La ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] stessa poesia e (con l’eclisse del punto fermo) la propensione al non finito con versi in sospeso e frasi non compiute: segno grammaticale dell’abdicazione dell’antica centralità della poesia e del suo potere rappresentativo nel mondo contemporaneo ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] ospitò temporaneamente la salma in una cappelletta nel giardino della Maisonnette. Pare che Giulia, anche sulla scorta delle frasi del testamento di lui a cui si è accennato sopra, che alludevano alla divina misericordia, avesse ritrovato qualche ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] può creare difficoltà di interpretazione (in italiano un esempio analogo potrebbe forse valere per il clitico lo / la in frasi come ho visto Luca con Gianni e l’ho invitato da noi).
La tarda latinità conferma questa visione dell’anfibologia ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] ss.; II, ibid. 1719, pp. 393 ss.); i contemporanei ne ammiravano incondizionatamente "l'invenzione, la condotta, le frasi, le comparazioni, i pensieri, gli affetti" (C. A. Erra), nonché la particolare grazia nel "trattare poeticamente materie sacre ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] adoperate da Carducci «paiono polvere di pimpirimpì»: p. 991), di frasi idiomatiche («il Regaldi ha preso due piccioni a una fava, ha maschera (librettista: Antonio Somma). In esso figura una frase che è stata spesso citata, con qualche esagerazione, ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ➔ parentesi (la presenza di una clausola che interrompe il fluire del discorso); l’➔epifrasi (lo spostamento alla fine della frase di un segmento congiunto con ciò che precede dalla congiunzione e); la tmesi (la separazione di una parola composta con ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...