Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] schema cronologico e con procedimenti che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha un esempio nei cosiddetti ‘canoni’ di Eusebio, del secondo nel Diatèssaron di ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] de los Reyes…, Madrid 1784-86). Il C., nel somministrare i suoi ammaestramenti morali, trae spunto dagli episodi e dalle frasi della Sacra Scrittura: ma la spiegazione dei passi biblici è un puro pretesto; in effetti egli guarda sempre ai problemi ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] stata sottoposta prima della stampa, che avendo giudicato lo stile dell'autore troppo pacato vi avevano inserito frasi e aggettivi insultanti verso il Picenini, peraltro già morto. La propaganda protestante colse l'occasione per polemizzare contro ...
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AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] et lustitia, appunto per le proposizioni sopra riassunte, con la formula donec corrigatur (un'edizione già purgata delle frasi incriminate dall'università di Lovanio era uscita nel 1650 ad Anversa). Quel che però rese soprattutto famosa l'opinione ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] sia dal punto di vista della critica testuale neotestamentaria, sia dal punto di vista storico religioso.
Circa gli agrapha (frasi isolate attribuite a Gesù dalla tradizione e assenti dai nostri vangeli canonici) si deve constatare come, nonostante i ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] smascherare "il panteismo e il razionalismo giacenti in fondo alle teorie giobertiane".
Queste erano considerate "un travestimento con frasi italiane e cattoliche del pensiero di Schelling e di Hegel" e pericolose non solo in filosofia e in teologia ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] precedenti età cosmiche. ▭ Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell'iconografia ufficiale (v. oltre) sono comuni le frasi stare seduto come un B., e sembrare un B., per indicare non solo la posizione a gambe incrociate ma anche, in ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] nella Vita soluto sermone scripta, sia nella "postilla", sia, infine, nelle Lectiones dell'officio di E. compaiono intere frasi costituite da ottonari, è stata ipotizzata l'esistenza anche di una Vita rhythmica, scritta appunto in ottonari. Tale Vita ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Vissuto nella prima metà del sec. XI, era priore di S. Michele della Chiusa e nipote per parte di madre dell'abate Benedetto I. Nel 1029 si trovava a Limoges, proprio quando vi [...] mondo nessun libro che egli non avesse. Malgrado il tono di vanteria che Ademaro si compiace di porgli in bocca, traspare da queste frasi di B. - e da altri passi dell'opera - la figura di un uomo colto e la sua provenienza da un ambiente di cultura ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] non havevano compassion della povertà, ma spendevano le sue entrate in cani, et in cavalli"; e talune sue oscure frasi venivano senz'altro interpretate come evidenti allusioni ai testi eretici ("i libri che contengono la verità sono stati brusciati ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...