perdonare [lat. mediev. perdonare, der. del lat. class. condonare "condonare" per sostituzione di pref.] (io perdóno, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rinunciare a propositi di vendetta: p. un torto subìto] ≈ [...] comportamento: mi perdoni se l'interrompo] ≈ scusare. ■ v. intr. (aus. avere) [offrire una via di scampo, usato per lo più in frasi negative, con la prep. a: i nemici non perdonarono né a donne né a bambini] ≈ avere pietà (di, per), risparmiare (ø ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] una grande dedizione ai valori della famiglia. La fiducia provata verso qualcuno può anche essere detta a·damento o assegnamento, in frasi in cui si fa riferimento a una persona o alle sue qualità morali: faccio molto a·damento sulle tue capacità di ...
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verbo /'vɛrbo/ s. m. [dal lat. verbum "parola", e nei grammatici "verbo"]. - 1. [espressione verbale, solo in alcuni modi tipici e in alcune frasi negative: non aggiungere v.; andarsene senza proferire [...] v.] ≈ motto, parola. 2. a. (con iniziale maiusc.) (teol.) [nelle Sacre Scritture del cristianesimo, la parola divina e Dio stesso come seconda persona della Trinità: il V. divino; il V. incarnato] ≈ figlio, ...
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profanità s. f. [dal lat. tardo profanĭtas -atis]. - 1. (relig.) a. [carattere di estraneità a ciò che è religioso] ≈ laicità, mondanità. ↔ sacralità. b. (estens.) [ciò che compromette il carattere sacro [...] di qualcosa o qualcuno: la p. di certe frasi] ≈ empietà, sacrilegio. 2. (estens.) [carattere di cosa che non ha per argomento la religione: la p. dei giornali] ≈ laicità, mondanità. ‖ secolarità, temporalità. 3. (non com.) [assenza di competenza e ...
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anima /'anima/ s. f. [lat. anĭma, come anĭmus, dal gr. ánemos "soffio, vento"]. - 1. a. (filos., relig.) [principio vitale dell'uomo di cui costituisce la parte immateriale e, quindi, distinto dal corpo] [...] chi appartiene al genere umano] ≈ essere, individuo, persona. ● Espressioni: anima gemella ≈ fidanzato, (scherz.) metà, partner; anima viva [in frasi negative, nessuna persona: in questo locale non c'è a. viva] ≈ nessuno. b. [chi risiede in un paese ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato dai suoi ➔ argomenti. La frase complessa...
La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non partecipa alla configurazione logico-sintattica...