Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] coordinate (e trova’vi, e rasionai, e dise, sì li rilasai), la subordinazione entra in una misura non remota dal parlato, con frasi relative (qued eli ... ne dieno dare, que ci dovieno dare) e discorso indiretto (dise que no cie i poteva ora dare):
E ...
Leggi Tutto
Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] (alla grande, alla svelta, all’italiana, ecc.).
Dal punto di vista sintattico, l’avverbio di maniera può:
(a) collegare due frasi (si parla allora anche di avverbio testuale o connettivo): Piera non è stata accettata nel club e allo stesso modo ...
Leggi Tutto
Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] casi può essere inserito in una domanda retorica:
(2) ti rendi conto che sei un deficiente?
Frequentemente, si trova in frasi marcate:
(3) un deficiente, ecco cosa sei!
Per definire, almeno nella comunicazione faccia-a-faccia, la forza illocutiva e ...
Leggi Tutto
Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] narrativa contemporanea e che è diventata una sorta di marca dello «stile giornalistico», dove il punto «non isola frasi verbali autonome, ma componenti nominali, […] messe così in grande evidenza» (Serianni 1988: 59).
In sequenze come questa (del ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] in Proenza, che no gli avesse fatto votare la sella (Novellino, XLII).
Benincà, P. (1988), L’ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, Bologna, il Mulino, pp. 116 ...
Leggi Tutto
Sono in generale definiti substandard gli elementi che, nell’architettura sociolinguistica di una lingua (➔ varietà), stanno al di sotto dello standard (➔ italiano standard), vale a dire occupano i settori [...] di gli per il pronome clitico obliquo di terza persona (tuo cugino, che ci ho fatto due favori), allora la frase dovrebbe essere assegnata a varietà diastratica bassa (ma non, a quanto pare, nell’italiano di Sicilia, dove secondo Alfonzetti, ibid ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] nei risultati della raccolta), ad inchieste dialettali, basate su un ampio questionario (da 1421 a 1920 termini contenuti in brevi frasi) in 639 località di lingua francese, e di riprodurre il materiale su carte geografiche, una per ogni voce, dove ...
Leggi Tutto
variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] segna una svolta nella struttura sempre instabile dei sistemi.
In filologia, si chiamano v. le diverse lezioni (parole o frasi scritte diversamente, o mancanti, o aggiunte, o collocate in diversa posizione) che si riscontrano nei vari codici della ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] : oltre alle traduzioni più o meno letterali, troviamo spesso anche versioni che cercano di trasmettere il senso della frase originale, senza fornire la traduzione esatta di ciascuna parola. L'esempio seguente è tratto da una lamentazione bilingue ...
Leggi Tutto
In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] lo dicevi, ci pensavo io), ecc. C’è ormai una minore intolleranza per l’➔indicativo invece del ➔ congiuntivo nelle frasi completive con verbo di opinione (credere, pensare, sembrare), un uso ritenuto sempre più di ragione stilistica e non sintattica ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...