tè
Alessandra Magistrelli
L’infuso di foglie bevuto in tutto il mondo
Il tè, bevanda nota ovunque, si ottiene dalle foglie della Camellia sinensis, arbusto originario dell’Estremo Oriente. Le sue straordinarie [...] a questo punto il contrabbando e le frodi: al tè si aggiungevano foglie seccate e tritate di altre piante più comuni, quali il frassino.
Cha ossia «tè»
Sembra che la culla delle foglioline di Camellia sinensis sia la Cina, infatti il «dio del tè» è ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] che le conferisce isomeria ottica e che ha permesso di dimostrarne la presenza in diverse piante (acero, betulla, frassino, salice ecc.). Questo ormone è attivo anche come acceleratore della senescenza, come induttore della quiescenza e inibitore ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] il suo morso e la danza delle donne "avvelenate" dall'aracnide, analizza la manna medicinale o gomma d'Orniello o frassino. Un lungo capitolo del Museo riguarda "lo spavento o timore detto dai siciliani 'scanto' (schianto) e suoi strani effetti", ed ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] ), indicato per le malattie polmonari, l'augurale alloro (Laurus nobilis), considerato un elisir di lunga vita, e il frassino (Fraxinus ornus), dal cui latice rappreso si ricavava un unguento che veniva impiegato per le ferite. Plinio il Vecchio ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] è bianco o pallido. Fra i l. forti ci sono querce (farnia, rovere, leccio, sughera, cerro), faggio, castagno, noce, olivo, frassino, acero, robinia, gelso, carpino, platano, ciliegio, pero, sorbo, bosso. Fra i l. dolci: pioppo e sue varietà, tiglio ...
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frutto
Laura Costanzo
A difesa dei semi per continuare la riproduzione
Il fiore, una volta fecondato, si trasforma in frutto entro il quale sono protetti i semi. Ogni pianta svilupperà un frutto caratteristico [...] , sfrangiate e rivestite di peli che, una volta secche, lasciano scoperto il frutto legnoso.
Acero, olmo e frassino producono le samare, frutti secchi indeiscenti provvisti di un rivestimento sottile che avvolge completamente il seme di piccole ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] o meno a lungo durante un periodo giovanile che è di 5-10 anni nella betulla, di 10-15 nel lance, di 15-20 nel frassino e nell'acero, di 25-30 nella quercia rovere, di 30-40 nel faggio; nelle piante monocarpiche (che fioriscono una sola volta e poi ...
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frassino
fràssino s. m. [lat. fraxĭnus]. – Nome delle piante appartenenti al genere Fraxinus della famiglia oleacee, che conta 50 specie, dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie di solito pennatocomposte, fiori piccoli in pannocchie,...
frassina
s. f. [dal fr. fraxine, der. del lat. fraxĭnus «frassino»]. – Composto organico, glicoside contenuto nella scorza di alcune specie di frassino; per azione degli acidi diluiti, si scinde in glicosio e frassetina.