Numismatico (FrassoTelesino 1788 - Napoli 1863); illustrò (1844) la serie delle monete cufiche dell'Italia meridionale e della Sicilia; scrisse inoltre memorie su questioni di numismatica antica (sulla [...] prima monetazione in bronzo, le monete incuse: l'aes grave, ecc.) ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a FrassoTelesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] e Gennaro, zio di Marcello, professore di diritto civile fino al 1703 e poi di canonico - si estesero poi alle vicine FrassoTelesino e Solopaca.
Dopo la prima formazione, avvenuta in famiglia, il C. si recò a Napoli, presso lo zio Gennaro, per ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] tradizione vocale del folclore partenopeo (nel caso specifico derivata direttamente dai canti di Pomigliano d'Arco e FrassoTelesino) che viene ad essere assimilata e trasferita in una dimensione colta, sottilmente ironica, intesa come satira garbata ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] da una lettera del 1765, anno in cui realizzò appunto, dietro sollecitazione dei De' Liguori, il quadro di FrassoTelesino (chiesa della Vergine del Campanile, Madonna in gloria e santi). A tale corrente devozionale si lega inoltre l'ideazione ...
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