domenicano, órdine Ordine religioso mendicante dei Fratipredicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215), dal cui nome deriva la denominazione di domenicano. Il primo nucleo fu [...] attività nelle due direzioni della difesa della fede (in particolare da un punto di vista dottrinale) e della predicazione missionaria. Nella Controriforma i domenicani si imposero come campioni dell'ortodossia e furono attivi nell'Inquisizione. L'o ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] infatti, ebbe sincera stima nei loro confronti, come dimostra il fatto che alcuni frati minori erano stabilmente al suo seguito, o che il suo confessore era un fratepredicatore; d'altra parte le occasioni di scontro non mancarono, basti pensare alla ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di Reggio; ma la repressione non dovette sortire effetto, se l'arcivescovo di Napoli Pietro chiamò in suo soccorso i Fratipredicatori (v.), insediandoli nell'ex monastero benedettino di S. Arcangelo a Morfisa. Del resto, che allora fosse in atto una ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] , divisa da interessi concreti e quindi provvisoriamente alleata all'escatologia tutta medievale del frate. ▭ Notevole è l'importanza di S. scrittore, nelle Prediche soprattutto ma anche nel Trattato circa il reggimento e governo della città di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono Napoli, con Juan de Valdés e il predicatore Bernardino Ochino; Ferrara, grazie alla presenza della duchessa : a cominciare dai Fioretti di san Francesco, opera di un ignoto frate toscano, che non si propone forse fini letterari, né se ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del tutto diverso. Dopo un periodo di successo come predicatore, nel 1650 il generale Vincenzo Carafa lo nominava storico che i tanti miracoli che si raccontavano erano imposture de’ frati, com’erasi già scoverto che la lingua rubiconda e fresca di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le sue cognizioni di diritto civile. Incontrò anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in lui alcuna vocazione alla vita ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] al cristianesimo ottenendo, per uno, il salvacondotto per la predicazione in terre musulmane Il duca di Maqueda è disposto ad inviare prout casus exegerit" alla presenza d'un prete o d'un frate d'un notaio e d'un paio di testimoni. Dopodiché il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] fermò a Modena, suo ospite, Niccolò Machiavelli, mandato in missione a Carpi, dove si teneva il capitolo generale dei frati minori, a scegliere un predicatore da invitare a Firenze. A quell'occasione data il famoso scambio di lettere facete tra i due ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Elia (v. Elia da Assisi [da Cortona]), di cui dipinse un ritratto denso e polemico. Novizio, frate, poi prete e predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i suoi studi e i viaggi, risiedendo in un gran ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...