GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] adespoto e anepigrafo. I sostenitori della paternità machiavelliana trassero argomento dalle affinità tra il personaggio di frateAlberigo nel Frate e quello di fra Timoteo nella Mandragola, e giudicarono la farsa opera tarda rispetto al capolavoro ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] , capace d'ingannare il reo ingannatore. Il M. soddisfa le curiosità del pellegrino (vv. 118-120): "Rispuose adunque: "I' son frateAlberigo; / i' son quel da le frutte del mal orto, / che qui riprendo dattero per figo". Il nome del dannato è posto ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] III (1952), pp. 519-528; Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, p. 686; L. Biagioni, FrateAlberigo dei Manfredi aus Faenza in der Romagna, in Deutsches Dante-Jahrbuch, XXV-XXVI (1957), pp. 102-135; A. Vasina, Rapporti tra ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] rimanervi solo pochi mesi. Nuovamente in esilio, fu coinvolto, con il cugino Alberigo di Ugolino (noto come frateAlberigo per la sua appartenenza ai frati gaudenti), nell'assassinio del cugino Manfredo di Ugolino e del figlio Alberghetto.
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] il C. fu indotto a leggere l'opera del frate ferrarese ed a formulare, il 18 sett. 1516 su cultura del Cinquecento e del Seicento, Napoli 1974, pp. 223-28; G. Alberigo, Vita attiva e vita contemplativa in un'esperienza cristiana del XVI secolo, in ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] come informa da Roma il d'Arco il 31 marzo - un frate d'una "badia di Stiria" è arrivato a Bologna, donde de Rome, Paris 1957-59, nella lista tra le pp. 452 e 453; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento..., Firenze 1959, p. 67n.; P. Prodi ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Otranto come insegnante e predicatore l'ex frate siciliano Angelo Manna, poi rimosso perché Domingo de Santa Teresa, Juan de Valdés…, Roma 1957, ad Indicem; G. Alberigo, Ivescovi italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 200- ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Dieta di Augusta, e altri tentativi falliti di convincere il frate a una ritrattazione, il processo a Roma fu avviato con et théologiques, XLIV (1960), p. 44 n. 14; G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale. Testi e ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] - scrive il nunzio - che mi fece torre frate Ambrogio da Milano, mentre io lo faceva condurre l'Inquisiz. romana da Giulio III a Pio IV,Padova 1959, pp. 18 s.; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trmto (1545-1547), Firenze 1959, pp. 57, 61, ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] precisione il luogo e il tempo del suo ingresso nell'Ordine dei frati predicatori - né si hanno prove di un suo preteso discepolato Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità ...
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