Alessandro Novello
Frateminore, di Treviso, vescovo di Feltre (dal 1298 al 1320), e fratello di Prosapio Novello, vescovo di Treviso nel 1279; su invito di Pino della Tosa, governatore di Ferrara in [...] nome di re Roberto, vicario della Chiesa, trasse in arresto (luglio del 1314) e consegnò a Pino alcuni fuorusciti ferraresi (Antoniolo, Lancilotto e Claruccio da Fontana) che gli avevano chiesto asilo ...
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Musicista (n. Deruta, 1550 circa - m. dopo il 1628). Allievo di G. Zarlino e di C. Merulo. Frateminore, fu organista in chiese di Venezia, di Chioggia e di Gubbio. Sua opera principale è Il Transilvano [...] o dialogo sopra il vero modo di sonare organo e istrumenti a penna (1a parte, 1593; 2a parte, 1609), dedicato a Sigismondo Báthory, col quale ebbe stretti rapporti; importante trattato di tecnica organistica ...
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Musicista (Arezzo 1623 - Firenze 1669). Studiò a Roma, con A. M. Abbatini e forse anche con A. Carissimi. Frateminore, fu maestro a Volterra, Lucca, Firenze. Fin dall'Orontea (1649) e dal Cesare amante [...] (1651), il C. sentì l'attrazione degli stili operistici romani e veneziani, e più ancora nell'Argia data a Inns bruck nel 1655. Successivamente, nel 1661 trionfò a Firenze la sua Dori, da lui stesso allestita. ...
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Cronista tedesco (n. sulla fine del sec. 12º - m. dopo il 1261); abate del monastero di S. Maria in Stade dal 1232, poi (1240), non avendo potuto realizzarvi la riforma cisterciense, frateminore. Scrisse: [...] una cronaca (nota col nome, improprio, di Annales Stadenses) dalla creazione del mondo al 1256, importante per la storia della bassa Germania e della Danimarca dal 1165 in poi; un poema in verso elegiaco ...
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Al secolo fu Martino Tomitano, nato a Feltre nel 1439; sua madre, Corona Rambaldoni, era cugina del famoso Vittorino. Studiò a Padova, e ivi ricevette da S. Giacomo della Marca l'abito di frateminore [...] e il nome di Bernardino nel 1456. Ordinato sacerdote a Mantova nel 1463, dopo varî felici tentativi oratorî, ottenne nel 1469 le patenti di predicatore, e dopo la sua prima Quaresima, predicata nel 1471 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] serie s'inizia col beato Giovanni da Montecorvino, frateminore, fondatore della chiesa latina in Cina. Quando loro affluenti occupano la maggior parte della Cina propriamente detta. Tre altri fiumi minori sono: il Pe ho, il Hwai ho e il Min kiang. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] cantata romana di G. Carissimi e L. Rossi) stava dando l'avvio.
Presso il Cesti, pur allevato in chiesa (egli fu frateminore conventuale) ed esperto di polifonia sacra romana (allievo com'egli era di A. M. Abbatini e forse dello stesso G. Carissimi ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] i suoi uomini illustri varî pontefici; della S. Croce di Coimbra (1132; S. Antonio di Padova, prima di rendersi frateminore appartenne a questa congregazione); di S. Gilberto (Inghilterra; 1146?: ogni abbazia di canonici aveva unita una comunità di ...
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IACOPONE da Todi (Iacobus de Tuderto)
Mario Casella
Poeta francescano, nacque. a Todi circa il 1230 dalla nobile famiglia dei Benedetti. Della sua vita poco o nulla sappiamo. Scarso valore storico hanno [...] per dieci anni, a dolorose prove di mortificazione e di penitenza (Laude LV, 62-67). Entrato quindi nell'ordine dei fratiminori a Todi (1279 circa), I. si schierò contro i conventuali a favore degli spirituali per la stretta osservanza della regola ...
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In questa piccola terra nei pressi di Aquila nacque egli nel 1422; fu frateminore francescano dal 1445, ebbe le cariche di procuratore generale nell'Ordine, e di predicatore apostolico nella corte romana. [...] Morì nel 1503 nel convento di S. Giuliano di Aquila, in concetto di santità.
Della sua attività letteraria, dopo gli studî giuridici compiuti a Perugia, ci restano come testimonî varie opere in latino ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...